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Napoli, a Cagliari al completo: Conte con Lukaku e super armi dalla panchina

di Antonio Gaito

Antonio Conte ha chiesto continuità al suo Napoli. Quest'oggi sul campo del Cagliari in questo senso per gli azzurri c'è già un esame importante e la possibilità di lanciare un primo messaggio dopo i disastri della scorsa stagione ed una rifondazione estiva che ha complicato l'inizio di stagione. Il Napoli ha l'occasione di portare a tre le vittorie di fila in campionato, uno score mai raggiunto da Garcia, Calzona e Mazzarri e che infatti manca da fine febbraio 2023, ovvero ben 566 giorni. Per farlo c'è bisogno di confermare una certa solidità mentale, caratteriale e difensiva considerando che l'impegno che attende gli azzurri è tutt'altro che morbido, come più volte sottolineato da Conte in conferenza stampa: "Affrontiamo una squadra tosta, come tutte quelle di Nicola, un allenatore sottovalutato e troveremo un ambiente caldo ed una squadra che ha sempre dato fastidio al Napoli. Ma dobbiamo dare continuità, ho letto che è da un anno e mezzo che non si fanno tre vittorie consecutive e ci sono grandi stimoli".

Lukaku alla prima da titolare
Antonio Conte non s'è sbilanciato sulle scelte, ma non ci sono dubbi sulla presenza di Romelu Lukaku, decisivo già all'esordio col Parma, e che ha chiesto di non essere convocato dalla nazionale proprio per sfruttare la sosta per migliorare la propria condizione. Non avrà probabilmente tutti i 90 minuti, ma contro un blocco basso come quello del Cagliari potrà anche provare a gestirsi ed in ogni caso aumentare il minutaggio anche in prospettiva delle prossime gare, a partire da quella successiva alla Juventus. Ed a Cagliari peraltro in carriera ha uno score di ben 6 gol in 7 gare: mica male.

Le scelte e la super-panchina
Ci sarà anche Kvara, reduce da una botta in nazionale (ma già smaltita) insieme a Politano dietro la punta. Conte dovrebbe confermare il solito undici con, come detto, la sola novità (almeno dall'inizio) del belga titolare. A centrocampo conferme per Lobotka ed Anguissa. In difesa nessun dubbio su Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno ed il ballottaggio riguarda Spinazzola ed Olivera a sinistra con l'italiano stavolta in vantaggio. Panchina dunque, almeno inizialmente, per McTominay, Gilmour e Neres, senza dimenticare anche Raspadori, Simeone, Ngonge o Folorunsho. Una super-panchina per fare la differenza anche con i 5 cambi.


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