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Mourinho in Arabia Saudita, ora si può: il tecnico portoghese in trattativa con l'Al Shabab

di Michele Pavese

Pochi giorni dopo essere stato esonerato dalla Roma, José Mourinho è già pronto a tornare in pista. Sembrano maturi i tempi per l'approdo dello Special One in Arabia Saudita: alcuni club, da ormai diversi mesi, vogliono portare nel Paese mediorientale uno dei tecnici più vincenti del ventunesimo secolo ma il portoghese aveva rifiutato gli approcci in estate, giurando amore eterno ai giallorossi.

Secondo le informazioni riportate dal media Asharq Al-Awsat , l'Al Shabab avrebbe raggiunto un accordo verbale con Mourinho, che prenderebbe immediatamente il posto del croato Igor Biscan alla guida della squadra attualmente undicesima nella Saudi Pro League, con 21 punti conquistati in 19 partite. L'incontro sarebbe avvenuto su Zoom e sarebbe stato il direttore sportivo Domenico Teti a presentare l'offerta, che prevede un'importante campagna acquisti. Mourinho potrebbe recarsi a Riyadh già nei prossimi giorni.

Ieri ha parlato Jorge Mendes, l'agente di Mourinho: "Futuro? È troppo presto per dirlo adesso. Lui è un tecnico da grande squadra. Ha allenato grandi squadre in tutta la carriera. Per me è solo una questione di tempo. È un allenatore bravissimo e lo ha dimostrato ovunque ha lavorato. Se arrivasse un'offerta dall'Arabia? Gli arabi lo hanno già chiamato, mesi fa, e gli hanno fatto una proposta economica folle, ma lui ha deciso di continuare nella Roma perché la ama".


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