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Monza, un passo indietro evidente. E all'orizzonte c'è il Napoli

di Luca Cilli

A fare la differenza è stata la grandissima giocata di Santiago Castro, attaccante che (potenzialmente) ha tutte le caratteristiche per imporsi come uno dei più interessati del campionato per colpi, qualità e tecnica. Ma anche prima della sua rete decisiva il Bologna aveva giocato meglio del Monza che, al di là del momentaneo pari di Djuric arrivato su un'incertezza di Ravaglia, ha sofferto e subito l'avversario. Ha sbagliato un pò troppo in mezzo al campo e fallito spesso negli ultimi 16-20 metri la scelta dell'ultimo passaggio. Un mix di errori che a conti fatti sono costati la partita. Rispetto alle prestazioni con Fiorentina e Inter dunque il passo indietro è stato evidente.

Momento delicato Dopo 5 giornate sono 3 i punti conquistati. Non sono tanti e qualcuno probabilmente manca, soprattutto quelli lasciati nel finale a Firenze. Manca anche quella prima vittoria che il Monza sperava di conquistare nella seconda partita di fila in casa con il Bologna, un desiderio rimasto tale perchè la realtà è un'altra. Lo stop dovrà necessariamente portare a delle riflessioni per capire cosa non è andato e come migliorare specialmente in alcuni momenti chiave del match. Il calendario in vista del futuro più immediato non aiuta: il Napoli infatti è l'avversario peggiore da affrontare. Nesta e i suoi calciatori dovranno ingegnarsi parecchio per cercare di giocarsela al meglio.


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