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Monza-Torino 1-1, le pagelle: patrimonio Colpani, l'uomo DiGre c'è. Tameze braccetto funziona

di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Monza-Torino 1-1

MONZA (A cura di Marco Pieracci)
Di Gregorio 6,5 - Disinnesca agevolmente le conclusioni di Zapata e Sanabria. Non quella di Rodriguez, ma il ripensamento di Doveri gli riconsegna la sfera. Incolpevole sula rasoiata di Ilic, reattivo nel negargli la doppietta. Risorsa con i piedi, la rete nasce dal suo rilancio millimetrico.

D'Ambrosio 6 - Lavoro serale da tappabuchi per coprire gli spazi aperti dal doppio centravanti presentato da Juric. Sabato di straordinari a Torino, ne esce senza sbavature. Dal 90' Pereira sv

Caldirola 5,5 - Il forfait in extremis di Pablo Mari gli cambia i piani per il weekend, costringendolo a traslocare al centro della difesa dove incrocia Zapata, che lo fa penare portandolo spesso fuori posizione. Come in occasione del gol.

A. Carboni 6 - Nervi saldi nelle coperture, concentrato su Sanabria. Da braccetto sinistro si concede pure qualche sortita in avanti per sostenere la proposta offensiva.

Ciurria 5,5 - I numeri dicono che non sta ripetendo sui livelli stratosferici della passata stagione. Zero guizzi, Rodriguez lo imbriglia senza problemi. Dal 58' Birindelli 6 - Mette in sicurezza la fascia.

Gagliardini 6 - Capacità di lettura, così sbroglia una situazione particolarmente spinosa. È sua la miglior occasione del primo tempo: Milinkovic-Savic gli dice di no, forse poteva angolarla di più. Per il resto prova di sostanza.

Bondo 5,5 - La mossa a sorpresa di Palladino per mordere le caviglie del creativo Vlasic. Aggressivo al massimo, lo segue come un'ombra. Col passare dei minuti perde intensità, non chiude in tempo su Ilic. Dal 58' Dany Mota 6 - Attacca la profondità.

Kyriakopoulos 6 - Bellanova è un osso duro, specialmente sul piano della corsa, cerca di limitarne le galoppate tenendo la posizione. Non molla di un centimetro stando sempre attaccato all'ex Inter.

Colpani 7 - La convocazione di Spalletti è un bel boost di fiducia, si crea lo spazio per il tiro mancando di poco il bersaglio. Deliziosa la palla di esterno servita a Gagliardini, lucido nello scartare il regalo di Gineitis. Col sinistro fa quello che che vuole: patrimonio da preservare. Dall'81' V. Carboni sv

Pessina 6 - Avanzato sulla trequarti per legare centrocampo e attacco, fatica ad entrare nel vivo della manovra come fa normalmente. Cresce a vista d'occhio quando si abbassa nel ruolo naturale.

Colombo 6 - Reduce dalla prestazione monstre con doppietta allegata all'Hellas Verona, la cura Buongiorno lo ridimensiona un po' ma si aggiudica il duello di testa che spiana la strada verso il pareggio a Colpani.

Raffaele Palladino 6 - La cinquantesima in Serie A del Monza coincide con la sfida al maestro Juric, che rende la vita difficile al suo allievo. La pressione alta esercitata dal Toro manda fuori giri la sua creatura. Non trova le distanze per sviluppare il consueto palleggio. Colpani gli toglie le castagne dal fuoco.

TORINO (A cura di Pierpaolo Matrone)
Milinkovic-Savic 6,5 - Parata di istinto su Gagliardini, non complicata ma neanche semplicissima, dopo un tempo da spettatore. Stesso discorso nel finale su Carboni. Due interventi con cui si guadagna la pagnotta.

Tameze 6,5 - Difensore per necessità, viene confermato da braccetto e la sensazione è che tante altre volte lo vedremo in questa posizione. In marcatura non molla un centimetro e in costruzione fa davvero comodo averlo lì. Dall'86' Vojvoda s.v.

Buongiorno 6 - Contiene bene Colombo, dominando sulle palle alte. Si destreggia bene anche quando viene spostato a sinistra dopo l'ingresso di Zima.

Rodriguez 6,5 - Recuperato in extremis, segna un gol spaccando la porta, ma l'arbitro glielo annulla (non per colpa sua). Dal suo mancino nasce anche l'azione dell'1-0. Dal 72' Zima s.v.

Bellanova 5,5 - Qualche problema di aderenza nei primi minuti, scivola un paio di volte e perde qualche pallone di troppo, otto in totale. Dal suo lato il Toro gioca poco.

Vlasic 6 - Nel pre-partita dice che nel nuovo ruolo di mezzala ha più spazio, allora a toglierglielo (tutto o quasi) ci pensa Bondo che lo segue come un'ombra a tutto campo. Un paio di discese buone comunque le accumula.

Linetty 6 - Fa interdizione, come al solito, come un soldatino. Poi alla mezzora è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare. Dal 34' Gineitis 4,5 - Fa festeggiare un Natale anticipato al Monza e a Colpani, regalandogli la rete dell'1-1 con un erroraccio da ultimo uomo. Da cui, poi, fa anche fatica a riprendersi.

Ilic 7 - Forse un po' di sufficienza in avvio, ma si riscatta nella ripresa. Il sinistro che vale l'1-0 e il primo gol stagionale è chirurgico, l'inserimento è da mezzala purissima, benché da poco sia diventato tale. Sfiora anche la doppietta

Lazaro 6 - Si muove tanto anche in orizzontale, riempiendo sempre l'area di rigore. Preciso nei passaggi e anche nelle coperture difensive.

Sanabria 5,5 - E' lui il terminale offensivo, visto che Zapata svaria di più, ma ha pochi palloni giocabili, stretto nella morsa della linea a tre del Monza, e non è mai pericoloso. Dall'86' Radonjic s.v.

Zapata 6,5 - In versione centravanti-regista, svaria su tutto il fronte. Mezzo gol dell'1-0 è suo, proprio grazie alla sua visione di gioco da centrocampista: dribbling a mandare al bar Caldirola (che lo soffre per tutta la gara) e assist al bacio per Ilic.

Ivan Juric 6,5 - Il nuovo assetto funziona. Un mese fa era impensabile imporre il proprio gioco, in trasferta, come stasera. Ha dichiarato che solo da qualche settimana sta allenando il vero Torino e c'è da credergli: solo un regalone di Gineitis gli toglie i tre punti.


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