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Milan, Pioli: "La società non ci ha mai fatto mancare niente, lavoriamo con serenità"

di Andrea Piras

Dopo il match contro il Celtic, il tecnico rossonero Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Milan TV: "E' stata una partita che abbiamo controllato bene ma nel secondo tempo potevamo giocare un calcio più preciso e invece abbiamo dato un po' di fiducia al Celtic. E' la prova che in Europa le partite si giocano fino alla fine. Non abbiamo sottovalutato l'impegno ma i ragazzi sono forti in questo momento. E' una vittoria meritata. Il girone è equilibrato, gli avversari saranno forti. Ci penseremo. Il nostro punto di forza è che pensiamo che la prossima partita sarà la più importante".

Dalot ha dimostrato di essere da Milan.
"Sì. E' chiaro che volevamo avere una squadra pronta per il doppio impegno. Giocare ogni tre giorni significa spendere energie. Oggi si sono fatti trovare pronti".

La posizione di Krunic e di Brahim Dias.
"Pensavo che in mezzo al campo ci volesse un giocatore che lavorasse un po' di più. Krunic è più portato a lavorare in questo senso mentre Dias attacca di più".

La capacità di saper soffrire.
"Preferisco difendere più alto. Abbiamo sofferto bene, concedendo forse qualche conclusione di troppo ma non puoi comandare la partita per 95 minuti. Le nostre vittorie sono arrivate attraverso le difficoltà e la generosità. Basta calare di un'attenzione in più e poi non rischi di portare risultati positivi".

Si lavora meglio con l'armonia?
"Molto molto meglio. L'ho sostenuto sempre, la società non ci ha mai fatto mancare niente. Abbiamo sempre lavorato con tanta serietà e serenità, è il binomio giusto per fare bene. Dico sempre ai giocatori di sfruttare ogni istante per crescere, c’è sempre un test o un esame a cui dobbiamo farci trovare pronto. In campionato contro la Roma sarà difficile, concentrazione già alla prossima gara. Speriamo di continuare con questa striscia positiva".


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