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Mauro: "Primi segnali incoraggianti. Mi aspettavo una Juve che vincesse e giocando bene"

di Andrea Piras

Un successo rotondo, il secondo di fila per 3-0. Dopo aver battuto il Como, la Juventus supera anche il Verona di Paolo Zanetti e prosegue la sua corsa a punteggio pieno. Un successo arrivato grazie anche all'apporto dei giovani che con Thiago Motta stanno trovando spazio in questo inizio di stagione. Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Massimo Mauro ha analizzato il momento dei bianconeri:

"Vivo a Torino e diciamo che sono un po’ avvantaggiato grazie alla conoscenza delle questioni societarie e di spogliatoio. Era chiaro che ci sarebbe stata una rivoluzione e così è stato. Giuntoli e Thiago Motta, da uomini di calcio intelligenti quali sono, si stanno assumendo giustamente dei rischi. Io avrei fatto lo stesso. Quando ti accorgi che l’ambiente è saturo e piatto, devi dare una sterzata. Thiago Motta ha riacceso la scintilla nella Juventus, ma siamo solo all’inizio.

Cosa mi aspetto? Che vinca giocando bene. Dopo i tentativi effettuati con Sarri e Pirlo, dove comunque arrivarono a uno scudetto e a due Coppe, adesso i bianconeri ci riprovano con Motta. La squadra è composta da ottimi giocatori, ma non ci sono stelle. Il leader dovrà essere il gioco di Motta e i primi segnali sono incoraggianti".


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Mercoledì 18 Settembre 2024