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Mancini: "Immobile non è un giocatore... immobile. Con l'Italia solo un po' più sfortunato"

di Raimondo De Magistris

Dopo la conferenza stampa, il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini ha presentato la sfida di domani contro la Svizzera, sfida valida per il cammino verso Qatar 2022: "Sarà una gara diversa rispetto a quella di Roma. La cosa bella è che lo stadio sarà pieno e la partita sarà sicuramente difficile, anche se a loro mancano giocatori importanti".

Ci lasceranno molti più spazio rispetto alla Bulgaria?
"Non credo faranno come la Bulgaria... Sicuramente ci sarà più spazio per giocare, ma la mia speranza è che si riesca a giocare come contro la Bulgaria, solo con un po' più di precisione".

Quanto potrà cambiare la formazione rispetto a quella contro la Bulgaria?
"Stiamo ancora valutando la condizione fisica dei calciatori, ci sono un paio di giocatori con problemi fisici. Fino a domattina valutiamo tutti, qualcosa potrà cambiare ma non tanto".

Locatelli è pronto a prendere eventualmente a scendere in campo?
"Sì sì. Magari non ha i 90 minuti nelle gambe, ma 60-70 minuti ad alto livello li potrà fare tranquillamente".

Zaniolo è un giocatore pronto a dare un contributo?
"Penso che Zaniolo possa essere importante domani, potrà esserlo in futuro. Ha qualità enormi, è giovane e ha bisogno di giocare, ma è un giocatore che farà la differenza".

Ripartite con un centravanti classico come Immobile?
"Immobile non è un giocatore 'immobile', si muove, corre e combatte. E' un po' più sfortunato che nella Lazio ma questo può capitare. Nella squadra di club si gioca con più tranquillità, la Nazionale porta un po' più di pressione. Abbiamo vinto un campionato d'Europa... In questo momento conta la condizione fisica, vedremo domani mattina come starà anche lui e poi decideremo. Abbiamo diverse soluzioni".


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