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Lecce, Sticchi Damiani: "Partner stranieri hanno mostrato interesse al nostro progetto"

di Alessio Del Lungo

Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, è intervenuto ai microfoni di SoloLecce.it per parlare del futuro della società: "Dopo l'uscita di De Picciotto sono diventato azionista di maggioranza del club pur non avendo questa ambizione all'inizio di questa avventura: l'ho fatto per senso di responsabilità. In questi mesi ci sono state 'new entry' importanti, da Barbetta al gruppo proveniente dall'estero guidato da Collardi che hanno dato la spinta giusta per strutturarsi a questo club. Anche loro stessi, potranno crescere nella loro partecipazione nel tempo, se ne sta parlando, ma non c'è un'urgenza specifica, la società è sana e ben gestita non ha bisogno di stravolgimenti. La vera svolta sarebbe la possibilità di inserire in questa compagine un grosso partner finanziario. Abbiamo delle interlocuzioni, ma come detto siamo un gruppo sano e che non è alla deriva tanto da accettare chiunque e a qualunque condizione: abbiamo tutti i tempi e tutte le possibilità per sceglierci i partner, con calma, dopo aver verificato la loro solidità. Posso dire che diversi partner stranieri hanno mostrato interesse al nostro progetto. Il modello a cui potremmo ispirarci è quello che si è dato l'Atalanta che pur restando ancorata alla famiglia Percassi ha inserito in società grandi finanziatori esteri che hanno incrementato le ambizioni del club. Non abbiamo fretta, siamo sani e forti, valuteremo questi interlocutori che ripeto sono più d'uno".


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