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Le pagelle dell'Atalanta - Lookman trascina, tre "prime volte" da goleador. Gasp perfetto

di Michele Pavese

Risultato finale: Shakhtar-Atalanta 0-3

Carnesecchi 6 - Inoperoso, osserva i suoi compagni fare a fette la difesa dello Shakhtar. Pomeriggio tranquillo.

Kossounou 6 - Gioca sempre d'anticipo, con ottimo tempismo. Gli avversari sono poca roba ma è sempre attento quando viene chiamato in causa. Dall'83' Godfrey s.v..

Djimsiti 7 - Guida la difesa con personalità, si prende il lusso di sbloccare la sfida e segnare il primo gol in Champions League. Un primo tempo da sogno. Dal 46' Pasalic 6 - Dà vitalità al centrocampo, mancano i soliti inserimenti offensivi perché ha compiti più difensivi.

Kolasinac 6,5 - II più aggressivo del trio difensivo, suo l'assist per il raddoppio di Lookman allo scadere del primo tempo. Conosce bene lo stadio e si esalta.

Bellanova 6,5 - Dopo un inizio in sordina si scioglie come tutta l'Atalanta e diventa un fattore. Primo gol in Champions, tanta corsa: un giocatore già importantissimo per Gasperini. Dal 75' Cuadrado 6 - Prova a rendersi utile con un paio di discese sulla fascia destra. Subito in partita.

De Roon 6,5 - Centrocampista o difensore centrale, il risultato non cambia: il professore è sempre lui, gli altri possono solo imparare.

Ederson 6,5 - Muscoli, polmoni, corsa e intensità. Il brasiliano è l'uomo a tutto campo: pressa, recupera palloni, serve assist. Prestazione totale.

Zappacosta 6,5 - Si scatena dopo un primo tempo con il freno tirato: assist per Bellanova e palo dopo una percussione solitaria. Percorre mille volte la corsia mancina, non si ferma mai.

Samardzic 6,5 - Non sente la pressione, anzi. È lui che dà la scossa insieme a Lookman a un'Atalanta che entra in campo troppo sicura di sé. Qualche spunto davvero interessante e un controllo di palla da fuoriclasse.

De Ketelaere 5,5 - Forse l'unica nota stonata in una serata perfetta per la Dea. Il belga si muove molto ma è il meno pericoloso tra gli attaccanti e deve ancora rimandare l'appuntamento con il gol. Dal 60' Retegui 5,5 - Cerca molto l'attacco alla profondità ma i compagni non lo servono praticamente mai. Mezzora non proprio indimenticabile.

Lookman 7 - La vera stella di questa meravigliosa squadra. Quando decide di entrare in partita sono dolori: le sue conclusioni sono sempre pericolose, un gol e una traversa sono quasi il minimo sindacale. Dal 60' Zaniolo 6 - Ha voglia e si vede. Scaglia subito un missile che si spegne di poco a lato, poi cerca forse un po' troppo la giocata personale.

Gian Piero Gasperini 7 - Chiede di aggredire, di attaccare e di segnare più gol possibili perché la differenza reti è importante nel nuovo format della Champions League. I suoi ragazzi lo accontentano e sfoderano una grandissima prestazione, dominando lo Shakhtar.


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