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Lazio, nel futuro di Romagnoli c'è anche il rinnovo: Lotito glielo ha promesso

di Simone Lorini

La mancata convocazione in Nazionale non avrà fatto piacere ad Alessio Romagnoli e Nicolò Casale, ma di certo è stata preziosa per Sarri e la Lazio: il tecnico ha infatti avuto modo di lavorare con la sua coppia di centrali titolari, tornata ad essere una certezza nelle ultime gare con 4 clean sheet in 6 partite.

Il ritorno di Romagnoli è stato vitale in questo e già oggi per Lotito l'approdo in biancoceleste dell'ex Milan è una scommessa vinta per Lotito, ma ora il difensore attende una ricompensa. La scadenza di contratto nel 2027 (ingaggio a circa 3 milioni) non rende Alessio una priorità nella fila dei prolungamenti, ma anche lui – scrive Il Messaggero – ha ricevuto una promessa dal presidente e quindi si aspetta che venga rispettata per evitare altri brontolii.

Recente il centrale biancoceleste ha parlato anche del suo addio al Milan in una intervista, senza tuttavia dimenticare o tanto meno rinnegare l'esperienza rossonera: “Non lo so, ma è una domanda che va fatta ai direttori dell’epoca e non a me. Non mi sono sentito abbandonato, ma avevo un accordo con loro e poi non si è deciso di continuare. Loro hanno fatto altre scelte, io ho fatto le mie ed è finita così, in modo molto sereno e pacifico. Con il Milan ho passato sette anni, l’ho sempre detto: è un periodo della mia vita molto bello e che porterò sempre nel mio cuore. Potrò solo parlare bene del Milan”.


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