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Lazio, Martusciello: "Bravi ad aggredirla. Immobile? Si fa sentire anche non giocando"

di Matteo Vana

La Lazio vince e convince battendo il Sassuolo per 2-0 grazie alle reti di Luis Alberto e Felipe Anderson. Una prestazione maiuscola quella della squadra di Giovanni Martusciello, stasera in panchina per la squalifica di Maurizio Sarri: "E' stato bravo mister Sarri a caricare sulla difficoltà di questa partita, non è un caso che le grandi squadre quando vengono qui fanno brutte figure. Il mister è riuscito a trasmettere questa pericolosità, siamo stati bravi ad aggredirla immediatamente e a far capire che volevamo riattaccarci a quel treno che merita la Lazio", le parole del vie-allenatore biancoceleste ai microfoni di DAZN.

Luis Alberto?
"Non è a oggi che dimostra la sua qualità, l'anno scorso è stato uno degli artefici del secondo posto. Con questi giocatori si viene più facilmente a capo delle difficoltà, tranne il primo anno in cui c'è stato qualche problema di natura caratteriale per trovare poi il filo giusto".

La forza della Lazio arriva dalla fase difensiva?
"Per indirizzare le prestazioni serve questo, se vai sempre in pressione allontanando il pericolo dalla tua area, e con la qualità che sposta tanto, diventa tutto più semplice".

Avete risolto il problema del vice Immobile?
"Non so se è il vice Immobile, ma come punta centrale è un giocatore che ci dà garanzie. Si toglierà, insieme a Ciro, delle grandi soddisfazione. Adesso inizia ad essere immerso in questa nuova conoscenza, Ciro ha dato grande disponibilità nei suoi confronti".

Quale è lo stato d'animo di Immobile?
"Ha una serenità disarmante, non è amareggiato o nervoso. E' abituato a fare tanti gol, ma arriveranno, l'importante è non cadere in depressione ma anzi ci aiuta. E' un capitano che si fa sentire anche non giocando, non è assolutamente depresso".


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