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Lazio, che succede a gennaio? Sarà un mercato "tranquillo", in attesa dell'estate

di Tommaso Bonan

La necessità è là davanti. Nelle ultime settimane è gravitato il nome di Insigne, un ritorno (eventuale) di lusso in Serie A, ma al momento è stato più proposto che in realtà cercato dalla Lazio. In attacco, a prescindere, qualcosa manca. Ed è proprio per quel reparto che il club biancoceleste si muoverà principalmente a gennaio. Il problema, casomai, sarebbe legato all'eventuale uscita, senza la quale appare più difficile poter investire.

Centrocampo e difesa, si rimane così
A centrocampo l'unica incognita porta il nome di Kamada, un elemento da cui sicuramente ci si aspettava un rendimento diverso: il matrimonio con la Lazio non sembra essere sbocciato e i margini di recupero sono esigui, ma complice la Coppa d'Asia una sua partenza a gennaio è assai difficile. Stesso discorso, anche per quanto riguarda la difesa: Gila doveva essere sostituito, ma nell'ultimo mese - complici gli infortuni degli altri centrali in rosa - ha giocato con continuità e soprattutto convinto, dunque si rimarrà con i difensori attualmente in rosa. Compresi i terzini (a giugno arriverà Emanuele Valeri, in scadenza con la Cremonese).

La rivoluzione a giugno
Insomma, in casa Lazio si viaggia verso un gennaio sulla carta abbastanza tranquillo. Al netto di eventuali offerte monstre per Immobile dall'estero, che però al momento non ci sono. La vera rivoluzione, come ha detto lo stesso presidente Claudio Lotito in questi giorni, ci sarà più che altro a fine stagione. Con il probabile inizio di un nuovo ciclo, nuovi giovani, con Sarri alla guida.


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