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Lazio, 25 secondi di follia. Bologna rimane amara per Sarri

di Riccardo Caponetti

Venticinque secondi per buttare una partita. Venticinque secondi per fallire l’aggancio alla zona Champions. Dopo tre vittorie consecutive, la Lazio ferma la sua corsa e perde 1-0 a Bologna, che segna con Ferguson subito al rientro dagli spogliatoi. Dopo 25 secondi, per la precisione. Neanche il tempo di rimettersi in campo, dopo un ottimo primo tempo tra l’altro, che i rossoblù sorprendono la Lazio, che da quel momento spegne la luce e non trova più modo per creare occasioni.

Al contrario del primo tempo, quando Castellanos in un paio di occasioni rischia di portare in vantaggio Sarri. Il Taty, scelto a sorpresa da Sarri al posto di Immobile, non punge. Neanche però Ciro, subentrato all’ora di gioco, riesce a rendersi pericoloso.

Da rivedere tutto l’atteggiamento della squadra, con poco mordente e poca cattiveria. Al contrario del Bologna, tenace e aggressivo. È la quinta sconfitta in campionato per la Lazio, che poteva riprendere l’Atalanta al quarto posto. Oggi la Dea affronterà l’Inter e può allungare. Rimane comunque un’occasione persa per i biancocelesti di Sarri, mentre per il tecnico toscano la trasferta di Bologna si conferma molto ostica. Anzi, maledetta. Perché da quando siede sulla panchina laziale, il Comandante non ha mai vinto. Dopo due pareggi consecutivi, ecco il primo ko, ieri.


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