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Lazio, 25 anni fa la Supercoppa europea: sul tetto d’Europa grazie a Eriksson

di Lorenzo Beccarisi

Che fantastica storia è la vita. Si potrebbe riassumere così la filosofia di Sven Goran Eriksson, straordinario uomo ancor prima che allenatore scomparso ieri all’età di 76 anni. Il dolore del popolo laziale è forte, troppi i ricordi straordinari vissuti con e grazie a mister Eriksson. La notte delle stelle, l’apice a livello Europeo e mondiale tutto il mondo biancoceleste lo ha vissuto oggi, 25 anni fa. È il 27 agosto del 1999 e la Lazio, tre mesi dopo la vittoria dell’ultima edizione della Coppa delle Coppe, affronta gli invincibili del Manchester United, reduce dal primo treble nella storia del calcio inglese con la vittoria di Premier League, FA Cup e Champions League.

La più grande vittoria della storia biancoceleste

Nessuna notte può essere paragonabile a quel 27 agosto del 1999. Il gol di Marcelo Salas su sponda di Roberto Mancini è la rete che portò la Lazio sul tetto del mondo. Quel destro al volo significava grandezza, il popolo laziale si sentì invincibile quella notte. Era caduto il grande Manchester United di Sir Alex Ferguson, la squadra più forte del mondo. E fu proprio Sir Alex, anni dopo, a ricordare quella partita come un enorme rimpianto: “Nel 1999 abbiamo perso la Supercoppa Europea contro la Lazio che in quel momento era la migliore squadra al mondo ed è forse questo il ricordo più amaro”. In casa Lazio invece tutti i sogni dei tifosi biancocelesti sono realizzati. O come dissero due tifosi sfegatati del City di nome Liam e Noel Gallagher (prossimi alla reunion?) “All your dreams are made”. E tutto questo, grazie a mister Sven Goran Eriksson.


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Mercoledì 18 Settembre 2024