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Lamioni a RFV sull'attaccante per la Fiorentina: "Pradè ha parlato con Pavlidis"

di Lorenzo Di Benedetto

Giovanni Lamioni, presidente del Grosseto e sponsor della Fiorentina, è intervenuto a Radio FirenzeViola per parlare di alcuni temi di casa Fiorentina: "Ho fatto loro i complimenti per la conferenza stampa, sia per le scuse sia per aver detto che l'ottavo posto non va bene e che c'è ambizione e si vuole prendere un attaccante forte. Sono ottimista perché la società si è sbilanciata ed ho fiducia in Pradè perché ci ricordiamo le cose non buone ma non quelle positive e i tanti campioni portati, da Pizarro a Dodo passando per Aquilani, Valero e tanti altri. Certo serve una rifondazione della rosa perché molti vanno via soprattutto a centrocampo. Ma sulla scelta del centravanti c'è attesa, non tutto si può risolvere con Pinamonti o Krstovic, serve uno più forte".

Rinnovato e rilanciato con la sua holding?
"Abbiamo rilanciato al 100 per cento in più abbiamo dato, per nostra volontà perché crediao nel progetto, nel presidente e nei dirigenti ma alcuni ruoli per alcuni ruoli

Cosa pensa di Palladino?
"Ha tutto per poter far bene, ha due anni fatti bene in A, ha molta fame ed ha ambizione perciò è coerente con il nostro percorso. Se si esclude il Napoli con Conte, le altre hanno preso Fonseca o Baroni, li avessimo presi noi qualcuno avrebbe criticato. Sarri? C'erano stati dei problemi e non è piaciuto neanche a me con le ultime dichiarazioni"

Retegui può essere l'attaccante giusto per la Fiorentina?
"È un buon centravanti, non a 30 milioni per uno che ha fatto 7 gol. In coppia con Beltran ci sta che faccia bene ma io continuo a sperare che Pradè tiri fuori dal cilindro un nome neanche conosciuto, dall'Argentina o altri campionati con le carte in regola. Retegui profilo interessante ma non a quella cifra. So che Pradè ha parlato con Pavlidis, non me ne voglia se lo dico e secondo me è bravo bravo".


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