.

La Juve risponde a Consob e Deloitte: "Rilievi basati su interpretazioni che non condividiamo"

di Tommaso Bonan

Lo scorso 28 ottobre, con un comunicato ufficiale,, la Juventus rispondeva alla Consob - che ritiene il bilancio dei bianconeri al 30 giugno non conforme ai principi contabili -: "Operato nel rispetto delle leggi", il messaggio del club bianconero, ripetuto anche nelle ultime ore con la pubblicazioni di nuovi dati: "Juventus ribadisce di aver costantemente operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry. I rilievi della società di revisione si basano su interpretazioni e applicazioni di regole contabili e giudizi e valutazioni che Juventus non condivide, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società. Le relazioni di revisione sono allegate al presente comunicato stampa.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 23 ottobre u.s. e con particolare riferimento alla Situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023, si segnala che dalla stessa emerge una perdita di trimestre pari a € 75,1 milioni e, per effetto della stessa, al 30 settembre 2023, il patrimonio netto dalla Società è negativo per € 31,1 milioni. Inoltre, sempre facendo seguito a quanto già comunicato in data 23 ottobre 2023, si comunica che il socio di maggioranza EXOR N.V. ha effettuato in data 27 ottobre 2023 un primo versamento in conto futuro aumento di capitale per complessivi € 80 milioni, al fine di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della Società nelle more dell’esecuzione dell’Aumento di Capitale (come definito nel comunicato del 23 ottobre 2023)" (leggi qui il comunicato integrale).

In sostanza, il CdA ha deciso di non modificare l'ultimo bilancio consolidato, ma di integrarlo con informazioni e dati-pro forma al 30 giugno 2023 e 2022 come richiesto dalla Consob nei giorni scorsi. Il club va dunque incontro alla richiesta dell'autorità che vigilia sulla Borsa e allo stesso tempo ribadisce la propria correttezza.

leggi qui il comunicato integrale


Altre notizie