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La Juve ha scelto Thiago Motta. Ora Giuntoli deve rinforzare la Vecchia Signora

di Camillo Demichelis

La Juventus ha ripreso ad allenarsi in vista dell’ultima sfida di campionato, in programma sabato alle 18 all’Allianz Stadium, contro il Monza. Paolo Montero ha guidato l’allenamento di ieri, nel quale la squadra, dopo un'iniziale fase di riscaldamento, si è concentrata su diverse esercitazioni di possesso palla, prima di chiudere la sessione con una partitella. Alla vigilia della sfida contro i brianzoli non ci sarà la conferenza stampa del tecnico uruguaiano. La squadra, però, si ritroverà nel pomeriggio alla Continassa per continuare l’avvicinamento alla sfida di sabato.

Thiago Motta lascia il Bologna ed è pronto a sposare il bianconero.
Thiago Motta, nella giornata di ieri, ha comunicato la decisione di lasciare il Bologna, come scritto nel comunicato del club emiliano: “Nella mattinata di oggi Thiago Motta ha comunicato alla Società l’intenzione di non rinnovare il contratto con il Bologna FC 1909. Preso atto della decisione, il Club ringrazia il tecnico per lo straordinario lavoro svolto e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera”. La Juventus ha sempre e solo pensato a Thiago Motta per sostituire Massimiliano Allegri. Adesso per il tecnico italo-brasiliano è pronto un triennale da quasi 5 milioni con il club bianconero e l’ufficialità potrebbe arrivare già nei prossimi giorni. Dopo un anno di assestamento, Thiago Motta rappresenta la prima vera mossa di Cristiano Giuntoli per permettere alla Juventus di competere per la vittoria del campionato. Un segnale forte quello della società bianconera che non ha mai avuto dubbi e per ripartire ha scelto con decisione il tecnico ex Spezia e Bologna.

Giuntoli detta le linee guida della sua Juve.
Cristiano Giuntoli ha ben chiare le linee guida da seguire questa estate per la costruzione della nuova Juventus. Il Football Director bianconero dovrà seguire alcuni punti chiave per ricostruire una mentalità vincente a 360 gradi. La prima mossa riguarda la dirigenza e in questo senso Giuntoli ha pieni poteri, dopo che è stato investito direttamente da John Elkann, che gli ha dato massima libertà di manovra. Quindi tutte le decisioni saranno prese da lui. Il secondo diktat è legato ad una Juve sostenibile dal punto di vista finanziario ed economico. In questa sessione di mercato non ci saranno spese folli, ma si punterà sui giovani. Giuntoli poi è intenzionato a creare un ambiente unito e compatto tra società, allenatore, squadra e tifosi. A completare il tutto ci saranno anche dei cambiamenti nell’area sportiva dove arriveranno due dirigenti come Pompilio e Stefanelli. Il punto più importante, però, è legato al gioco dove a Thiago Motta verrà richiesto di creare una mentalità più offensiva e una proposta tattica moderna.


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