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La Juve di Motta ha (almeno) due problemi: manca un vice-Vlahovic e Bremer va sostituito

di Giacomo Iacobellis

La dipendenza da Dusan Vlahovic in attacco e l'assenza che si fa già sentire di Gleison Bremer in difesa. Mister Thiago Motta sta lavorando su questo doppio aspetto durante la pausa per le nazionali. Perché se è vero che la sua Juventus ha subito appena 4 gol, tre dei quali in Champions contro RB Lipsia e PSV, in attacco se non segna l'ex attaccante della Fiorentina rischiano di essere guai.

Il serbo, non sempre impeccabile sotto porta, ha firmato infatti ben 9 reti delle 16 stagionali della Vecchia Signora, delle quali 7 in campionato e 2 in Europa. Fin qui tutto bene, ma la mancanza di un vero sostituito ha già iniziato a farsi sentire. Avere un Moise Kean della situazione (è troppo facile però parlare a posteriori) aiuterebbe infatti Vlahovic sia a rifiatare sia a mantenere sempre alta la guardia per evitare di perdere il posto. È vero che la Juve in rosa ha anche un centravanti peso come Milik, ma il polacco è attualmente fermo ai box per infortunio.

E Bremer? Il centrale brasiliano è stato operato in settimana in Francia per ricostruire il legamento crociato infortunato nella sfida col RB Lipsia, "costringendo" i compagni a trovare un nuovo assetto difensivo per mantenere alto il muro costruito dinanzi a Di Gregorio almeno in Serie A. Pur trattandosi di un rigore, fa sicuramente notizia a livello statistico il fatto che il primo gol subito dai bianconeri in campionato sia arrivato proprio alla prima uscita senza Bremer, ovvero nell'1-1 casalingo col Cagliari.


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