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L'Inter reagisce subito e saluta San Siro con una vittoria: Bisseck-Barella, 2-0 al Lecce

di Ivan Cardia

B2, colpito e affondato. L'Inter supera il Lecce con i gol, rispettivamente il primo e il secondo in questo campionato, di Yann Bisseck e Nicolò Barella. Uno per tempo, entrambi di alta qualità - una stoccata aerea e la finalizzazione dopo il bel tacco di Arnautovic - valgono il 2-0 sui salentini che chiude in bellezza il 2023 di San Siro in versione nerazzurra e soprattutto il più quattro sulla Juventus, ormai unica vera rivale della squadra di Simone Inzaghi per lo scudetto, considerando che il Milan è precipitato a meno undici dalla vetta. Priva di Lautaro, Dimarco, Dumfries oltre a Cuadrado, la capolista si regala un Natale di fuga e regala l'ennesima prova di grande solidità: dodicesimo clean sheet in questo campionato, il più trentaquattro in differenza reti sta lì a testimoniare la forza della prima della classe. La differenza con il Napoli dell'anno scorso, tutto sommato, la fa la… Juve: non fosse per i bianconeri, i quarantaquattro punti in graduatoria (con la possibilità di chiudere a cinquanta il girone d'andata) farebbero pensare a una marcia trionfale. E il successo di oggi, arrivato al termine di una gara dominata sulla pur volitiva formazione di D'Aversa (oggi in tribuna, squalificato, e sostituito dal vice Tarozzi in panchina), è anche una bella reazione al ko in Coppa Italia contro il Bologna.

Il Live TMW di Inter-Lecce.

"Siam venuti qui per vedere segnare… Bisseck". La partenza è uno sprint, il resto del primo tempo una corsa sui duecento metri nella quale le squadre si affrontano a viso aperto, anche se l'Inter fa valere il maggior tasso tecnico. Subito Thuram: scatta a destra e serve Mkhitaryan, a terra dopo l'uscita di Falcone. Marcenaro dice no al rigore e fa bene. Il Lecce c'è, anzi chiama Sommer alla partita prima del tempo: lo svizzero vola sulla conclusione dalla distanza di Joan Gonzalez. Doppia occasione per Arnautovic: sulla prima è bravo Falcone a dire di no, divorato invece il gol dall'austriaco sulla seconda chance. Un brivido interista a firma Banda, poi sale in cattedra Bisseck: dapprima, il tedesco manda il pallone sulla traversa con una bella acrobazia su angolo. Pochi minuti e stacca più alto di tutti sul corner di Calhanoglu: il suo primo gol in Serie A vale l'1-0 all'intervallo.

Barella raddoppia, Banda rosso. La ripresa si apre con un brivido per l'Inter e per Simone Inzaghi: Carlos Augusto respinge con la schiena - o forse col braccio dietro il corpo, ma in posizione comunque congrua - una conclusione di Gendrey. Marcenaro assegna calcio di rigore ma successivamente si corregge al monitor. Tra i migliori nei padroni di casa c'è Mkhitaryan, che all'ora di gioco duetta con Arnautovic e scarica fuori. A sfiorare il raddoppio più da vicino è ancora Bisseck, attento Falcone. A trovarlo, il 2-0, è invece Barella: Arnautovic chiude con una meraviglia l'uno-due chiesto dal centrocampista sardo, mettendolo col tacco da solo di fronte a Falcone. Facile facile, ecco il secondo gol in campionato di quello che oggi è stato il capitano nerazzurro. Sotto di due gol, il Lecce perde anche un uomo: Banda manda a quel paese Marcenaro per un corner non dato e finisce sotto la doccia. Mentre l'Inter cerca il tris: Falcone deve superarsi due volte, la prima sulla linea su Pavard e la seconda sulla conclusione dalla distanza di Asllani.


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