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L'Atalanta non cede Koopmeiners per meno di 60 milioni. Huijsen slegato, attesa Premier

di Andrea Losapio

La Juventus vuole Koopmeiners. E Koopmeiners gradirebbe un trasferimento alla Juventus. La situazione però non è così semplice come la si può dipingere, perché l'olandese - dopo l'offerta da 47 milioni dell'anno scorso e la vittoria dell'Europa League - è valutato almeno 60 milioni di euro. Da questa cifra l'Atalanta non ha intenzione di scendere e non vuole, almeno allo stato attuale, accettare contropartite, seppur gradite. C'è anche un'altra variabile, che può essere determinante: l'interesse della Premier League aleggia e non si è ancora palesato, ma la sensazione è che almeno una big farà un'offerta quasi irrinunciabile.

Koopmeiners non avrebbe certo problemi a contrattare un accordo con la Juventus. Anche perché attualmente a Bergamo guadagna 2,5 milioni più bonus - arrivando a 3 - pienamente sostenibile per i bianconeri che sono pronti a mettere sul piatto un quadriennale da 4,5 milioni. Per una questione di equilibri i nerazzurri potrebbero anche salire, ma non su queste cifre. Anche in Premier, ovviamente, non ci sarebbe alcun problema a sostenere l'eventuale aumento di stipendio dell'olandese. E poi c'è l'Europeo, vetrina che può fare la differenza ulteriormente. L'Atalanta, quindi, non ha fretta e cederà alle proprie condizioni.

In questo senso c'è da registrare l'interesse, forte, per Dean Huijsen. È considerato come un potenziale craque e giocatore per cui spendere (e poi fare plusvalenza, eventualmente), perché i costi attualmente sono bassi, almeno dal fronte stipendio. È valutato oltre 30 milioni ma è una trattativa slegata rispetto a quella di Koopmeiners. Dunque niente scambi, niente contropartite.


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