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L'arma in più per mister Italiano. Il Bologna pronto a riabbracciare Ferguson

di Daniel Uccellieri

"Finalmente sto bene. Ho ripreso a correre e sento il ginocchio forte. Non c'è un giorno specifico per il rientro, ma tutto procede bene e a fine mese potrò cominciare ad allenarmi in gruppo. Diciamo 2-3 settimane per iniziare ad andare in panchina". Parole e musica di Lewis Ferguson, centrocampista scozzese del Bologna, ai box dallo scorso aprile dopo l'operazione per la rottura del legamento crociato.

Presto in campo
Come detto dallo stesso centrocampista classe '99, entro fine mese sarà di nuovo a disposizione di mister Italiano. Ovviamente dopo una lunga assenza e vista la gravità dell'infortunio, Ferguson non sarà subito titolare, ma il suo rientro sarà graduale. Nei prossimi due mesi Italiano dovrà gestire il suo rientro in modo da avere un giocatore pronto a gennaio: un nuovo acquisto, importantissimo, in un momento di stagione particolare, quando si giocheranno le sfide decisive della fase a gironi della Champions League.

L'arma in più
Il recupero di un giocatore come Ferguson, al netto della sua bravura e delle sue abilità in campo, potrebbe permettere al Bologna di fare quello scatto in avanti che è mancato in questa prima parte di stagione: con appena 7 gol fatti in 7 partite, quello del Bologna è uno dei peggiori reparti offensivi del campionato, almeno per quanto riguarda le squadre che dovrebbero ambire ad un piazzamento europeo. I centrocampisti, soprattutto quelli con spiccate doti offensive, hanno sempre segnato tanto sotto la guida di Vincenzo Italiano, per questo motivo il recupero di Ferguson può avere una duplice valenza: aumentare la qualità in mezzo al campo (e al momento anche la quantità), e soprattutto trovare nuove vie per segnare.


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