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Kalulu piccato: "Forse tu ti eri dimenticato delle mie qualità". Ora è leader e punta il riscatto

di Andrea Losapio

"Forse tu ti eri dimenticato, io sono sempre sicuro delle mie qualità e voi sapete che nel calcio ci sono sempre gli alti e bassi. Ma devi fare il massimo per avere più alti e di essere a livello più alto possibile. poi, su questo tipo di interventi, non sei mai sicuro di quello che succede, ma è ancora più bello". Le parole di ieri sera di Pierre Kalulu fotografano quella che è stata, probabilmente una delle decisioni più sofferte della carriera. Perché il francese era felice di rimanere al Milan e voleva rispondere sul campo a chi lo aveva messo in disparte. O meglio, sul mercato, visto che c'era l'intenzione di prendere un altro terzino - Emerson Royal, poi arrivato per 15 milioni - e una decisa e nutrita presenza di difensori centrali.

Eppure Kalulu può giocare sia come terzino che come centrale, una rarità. Indifferentemente nella linea a tre oppure a quattro, perché le sue caratteristiche ben si sposano con la possibilità di fare il braccetto. Anche per questo, prima di prendere Kossounou, l'Atalanta aveva provato lo scippo alla Juventus, senza riuscirci.

Ci ha impiegato un po' a dir di sì, visto che alla Juve c'erano già Cambiaso da terzino, ma anche Danilo, Bremer e Gatti da centrale. Invece con l'infortunio del brasiliano - ancora da ufficializzare - il rischio è che Kalulu diventi ancora più un leader per la squadra di Thiago Motta. Non male per chi si è trasferito per 3,3 milioni di euro di prestito, più 14 di riscatto. Scontato, se continua così.


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