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Juventus, Milik ko e ora Thiago Motta deve inventarsi un vice-Vlahovic: idea Yildiz

di Pierpaolo Matrone

In quest'avvio di stagione Thiago Motta si è già inventato di tutto e ha regalato tantissime sorprese nelle varie formazioni che ha alternato da quando è allenatore della Juventus. E adesso dovrà inventarsi qualche altra cosa, visto e considerato che ora il tecnico italo-brasiliano deve fare i conti anche con gli infortuni. Si è operato di nuovo Milik e ne avrà per un paio di mesi. Nico Gonzalez si ferma per uno stiramento, ma la sosta cade a proposito e aiuterà a sopportarne l’assenza. Weah ha recuperato e oggi entrerà nella lista dei convocati. Francisco Conceicao, Yildiz e Mbangula completano la batteria degli esterni. Cinque uomini, compreso Vlahovic, per tre posti. Non tantissimo.

La Juve a gennaio valuterà le condizioni di Milik e rifletterà su un 9 alternativo a Dusan. Bisogna ragionare in prospettiva Champions e Mondiale per Club. Luis Semedo, il portoghese preso a fine agosto dall’Under 21 del Sunderland, non sembra ancora pronto per il salto. L’idea di Thiago, invece, segue il filo logico di tante conferenze stampa in cui ha spiegato come si possa arrivare in porta attraverso gli inserimenti.

Yildiz non ha il fisico e la prepotenza di Vlahovic, ma può muoversi da falso nueve. Ecco la sorpresa. Motta lo ha già impiegato da numero 10, trequartista centrale, e può decidere (quando Dusan avrà bisogno di respirare) di giocare senza vero centravanti. Weah, come è successo con il Napoli, davanti non ha funzionato. La prossima volta toccherà a Kenan. Un fantasista per accendere la Juve. Lo si legge sull'edizione odierna del Corriere dello Sport.


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