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Juve, per Kostic è cambiato tutto: da intoccabile agli zero minuti. Occhio al mercato

di Simone Dinoi

I gol di Vlahovic, l’importanza di Chiesa ma anche l’impatto di Cambiaso e la solita capacità di incidere di Iling-Junior: questi alcuni segnali positivi dalle prime uscite stagionali della Juventus. E proprio gli ultimi due nomi trascinano a una terza riflessione relativa alla figura di Filip Kostic, scomparso dai radar nei primi due appuntamenti della nuova stagione cominciata una decina di giorni fa.

Da intoccabile a mai in campo: per Kostic è cambiato tutto.
Per Filip Kostic è cambiato tutto nel giro di poche settimane. L’esterno serbo, arrivato a Torino nell’estate del 2022 dall’Eintracht Francoforte, ha completamente perso la propria rilevanza all’interno della squadra bianconera. Il classe 1992 è passato dall’essere il quarto giocatore più utilizzato della rosa con 54 presenze e solo 2 partite saltate, agli 0 minuti delle prime due uscite ufficiali di Madama nella nuova stagione. L’arrivo di Cambiaso e la crescita di Iling-Junior hanno fatto perdere posizioni a Kostic che si ritrova così dall’essere titolare pressoché indiscusso (con 3 gol e 11 assist nella prima annata a Torino) a non scendere mai sul rettangolo verde.

Così occhio alle ipotesi di mercato.
E chiaramente, con la finestra estiva di calciomercato, ancora aperta, ecco che le ipotesi di addio per Filip Kostic, scivolato in fondo nelle gerarchie, prendono quota. C’è tempo fino a venerdì sera per trasferirsi in leghe come Premier, Liga e Ligue 1, qualche giorno in più per altre destinazioni come Turchia, Portogallo e la solita Arabia Saudita. Arrivato la scorsa estate per 12 milioni più 3 di bonus, la Juventus non avrebbe problemi a lasciarlo andare per la stessa cifra considerato stipendio, età e, come suddetto, importanza nella rosa ormai sempre minore. La sensazione è che, con vista Europeo, qualcosa sia destinato a muoversi nelle prossime ore.


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