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Italia, Immobile: "La Macedonia del Nord la squadra giusta per ripartire. Peccato per Chiesa"

di Simone Lorini

Parlando ai microfoni di Sky, il nuovo capitano azzurro Ciro Immobile ha parlato così del suo ruolo e di questa 'ripartenza' della Nazionale: "L'emozione e la responsabilità di fare il capitano è sempre grande, anzi grandissima. Ti riempie di orgoglio e soddisfazione per quello che ho fatto e sto facendo nella mia carriera, sia come calciatore che come uomo".

Le situazioni che hai attraversato sono le più varie. Che tipo di condottiero è Luciano?
"Molto disponibile come persona e come allenatore. Parla molto coi giocatori, per lui il dialogo è molto importante, mi ha fatto una buonissima impressiona fin dall'inizio. Le cose che ci ha proposto sono molto interessanti".

Cosa chiede al centravanti dell'Italia?
"Di fare giocare la squadra, di tenere la linea alta per far inserire esterni e centrocampisti, cose importanti per far sì che tutta la squadra giri bene".

Oggi avete provato il tridente, ma si è fatto male Chiesa.
"Peccato per Federico, tutti noi ci teniamo tanto a ripartire. Per lui e per Lorenzo è una brutta botta, ma fanno parte di questo gioco. Io ne so qualcosa... Chi li sostituirà farà il massimo".

Ritroviamo la Macedonia del Nord.
"È una squadra giusta per poter ripartire, non sotto il punto di vista della vendetta, ma solo in ottica nostra. D'ora in avanti l'Italia deve dar filo da torcere a tutti, quando si indossa questa maglia non si può chiedere di meno".


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