.

Inter, anche Keita out. Spalletti: "Non è migliorato quanto ci aspettavamo"

di Ivan Cardia

Luciano Spalletti, in vista della partita che vedrà la sua Inter impegnata domani contro il Rapid Vienna, ha parlato anche ai microfoni di Inter TV. Si parte dagli obiettivi: "Alcune situazioni nel calcio non ripassano più: siamo in una competizione e dobbiamo riuscire a prendere confidenza, facendo risultato contro una squadra che se l'è cavata bene in un girone importantissimo. In questo campo non hanno preso gol, e poi hanno vinto in stadi che conosco bene come quello di Mosca, dove ci vuole molto carattere".

Loro giocano a memoria.
"Sì: hanno due terzini che spingono, un trequartista che sa imbucare bene anche se non è bravo individualmente nell'uno contro uno, una prima punta fisica e veloce negli spazi. Sono compatti e si scoprono poco: non dovremo essere tratti in inganno".

Inter contingentata.
"Non so se questo sia il termine giusto: abbiamo degli squalificati e una limitazione in base a quelle che sono le possibilità di metterci nomi dentro. Ed effettivamente arriviamo un po' precisi a questa sfida sul piano numerico. Ma abbiamo centrocampisti come Roric e Schirò: in caso di necessità, possono darci una mano".

Non convocati né Icardi né Keita.
"Per Keita la progressione del miglioramento non è andata come ci auspicavamo. Anche in questo reparto siamo un po' precisi, però avremo ugualmente undici titolari in campo e la possibilità di sostituire i giocatori di partenza con giocatori di altrettanta qualità".


Altre notizie