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Immobile e l'Arabia Saudita, Lotito: "Non so nulla, non siamo interessati a cederlo"

di Dimitri Conti

Fanno discutere nell'ambiente Lazio le ultime dichiarazioni di Ciro Immobile in merito alla sua possibile permanenza a lungo o meno nella rosa dei biancocelesti. Lo sfogo del centravanti, che contro il Sassuolo tornerà disponibile quantomeno per la panchina e tra domani e giovedì tornerà ad allenarsi in gruppo, tiene ancora banco. L'edizione odierna del Messaggero torna sull'argomento.

L'Al Shabab, si legge, rimane dietro l'angolo e seppure l'attaccante non abbia ancora nulla di concreto in mano, in molti vedono le sue dichiarazioni come una sorta di exit strategy. Il quotidiano riporta alcune dichiarazioni del patron biancoceleste Claudio Lotito sul tema: "Io non so nulla dell'Arabia, nessuno mi ha mai chiesto niente e io non ho avuto nemmeno il sentore di possibili interessamenti. Il problema di Ciro non ce lo siamo mai posto. Lui si è sfogato più con alcuni tifosi, non con la Lazio".

Prosegue poi Lotito: "Milinkovic non era sul mercato, ma in scadenza, e nonostante la nostra offerta di rinnovo, mi ha chiesto il permesso di andare. Io che avrei dovuto fare? Perdere il giocatore a zero? Immobile ha un contratto fino al 2026 e la società non ha alcun interesse che vada via. C'è anche una bella dichiarazione di Castellanos, nessun dualismo. Personalmente poi tratto Ciro come se fosse un figlio. C'è poco da valutare, se non ci sono offerte e richieste. E se lui aveva una remota possibilità di andare, di sicuro non ci hai messo al corrente. Noi non vogliamo vendere nessuno".


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