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Il grande equivoco tattico e il caos De Rossi-Juric: Roma, Soulé è già in crisi

di Pierpaolo Matrone

Lo scorso anno è stato il calciatore-rivelazione, forse in assoluto, dell'intera Serie A. Certo, non è riuscito a salvare il Frosinone, ma la stagione di Matias Soulé è stata da campioncino, da talento pronto ad esplodere. Quest'anno ci si aspettava una conferma a grandi livelli, dopo esser stato ceduto dalla Juventus alla Roma per ben 30 milioni di euro, ma fin qui il fantasista argentino ha deluso. Due occasioni dal primo minuto, prima in Serie A poi in Europa League, due chance sprecate e mal sfruttate per mettersi in mostra e ritrovare il sorriso. Il ruolo di trequartista accentrato ancora non è nelle sue corde.

Daniele De Rossi aveva spinto per averlo, avrebbe voluto plasmarlo inizialmente nel 4-3-3 salvo poi essere costretto a virare sulla difesa a tre e su un modulo abbracciato anche da Juric che di certo non valorizza l’ex Juve. Soulé è stato risucchiato dalle negatività, dalle incertezze e le incomprensioni tattiche che non riescono a dargli quella spinta per riemergere e ritornare a essere felice. Sia chiaro, non si tratta di depressione sportiva - si legge sul Corriere dello Sport - ma è naturale che quando un attaccante non riesce a tirare, segnare, dribblare, accompagnare l’azione offensiva o aiutare la squadra di certo non può essere felice. E giovedì sera Matias, per la seconda volta consecutiva dopo il Venezia, è risultato il peggiore in campo del match.

Presenze: 5
Gol 0
XG: 0,23
Tiri totali: 3
Tiri nello specchio: 2
Assist: 0
Passaggi decisivi: 7
Dribbling riusciti: 6


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