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Il brusco risveglio dell'Empoli passa da un'Atalanta praticamente perfetta

di Simone Galli

Atalanta eccessivamente forte per l'Empoli? Probabilmente sì, visto la mole di gioco impressionante che gli uomini di Gasperini hanno saputo mettere in campo. Gli orobici, coprendo benissimo ogni spazio e sfruttando le qualità degli uomini più tecnici, hanno imbrigliato l'Empoli fin dall'inizio. Fin da subito è apparso troppo netto il divario tra le due squadre, acuito dalle reti che hanno permesso all'Atalanta di portarsi sul 2-0 già dopo mezz'ora. A quel punto gli azzurri si sono sciolti definitivamente, non riuscendo a imbastire azioni pericolose dalle parti di Musso.

Il maggior merito dell'Atalanta è stato quello di coprire il campo alla perfezione. Nei pochi momenti in cui l'Empoli aveva il pallone, non c'erano spazi sufficienti. I centrocampisti venivano spesso presi in mezzo dai dirimpettai nerazzurri, che li facevano correre a vuoto. La chiave tattica della partita è stata nel settore nevralgico del campo, dove l'Empoli ha avuto grosse difficoltà sia a frenare le iniziative degli ospiti sia a produrre. Non si è vista la squadra che aveva coperto il campo contro la Fiorentina, non si è visto brillantezza nei momenti decisivi.

Il dato di fatto è che l'Empoli, nelle tre partite in cui ha ottenuto punti, non ha subito gol. Una coincidenza, forse, ma potrebbe anche significare una certa fragilità di reazione quando va sotto. Oggi l'avversario era davvero più forte, e ha vinto meritatamente, ma all'Empoli è mancata la reazione rabbiosa che avrebbe dovuto avere. Adesso per i ragazzi di Andreazzoli occorre voltare pagina, perché c'è uno scontro diretto importantissimo come quello dio Frosinone nel quale non dovrà essere sbagliato l'approccio iniziale.


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