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I pm del caso ultras: "Commissione antimafia di Milano indotta in errore dall'Inter"

di Dimitri Conti

Continuano a spuntare dettagli e retroscena in merito alle indagini portate avanti dalla Procura della Repubblica di Milano aventi al centro dell'inchiesta sospetti comportamenti illeciti da parte dei nuclei del tifo organizzato nelle curve di Inter e Milan.

All'interno della richiesta di custodia cautelare per gli ultrà coinvolti dalla vicenda, i pm Paolo Storari e Sara Ombra hanno scritto un passaggio che pone sotto una certa lente d'ingrandimento anche il comportamento dell'Inter. Si legge negli atti infatti che si è registrata "una totale sottovalutazione del fenomeno anche da parte della Commissione comunale antimafia indotta in errore da FC Inter". Il riferimento va alle audizioni dei responsabili della società nerazzurra del 15 marzo scorso in Commissione antimafia del Comune di Milano.

Secondo i pm le dichiarazioni evidenziano "ancora una volta la totale sottovalutazione del fenomeno qui investigato e il completo scollamento dalla realtà dello stadio, non senza considerare alcune omissioni in mala fede". Riscontrata dai pm anche "duplicità di atteggiamento (uno rivolto all’interno, dove le regole organizzative vengono pretermesse, e l’altro rivolto all’esterno, dove le medesime regole sono oggetto di formale ossequio)".


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