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I nuovi '91 in Serie A: Pereyra fa sognare Udine, Biraghi punta all'Europeo

di Michele Pavese

Una delle annate migliori. Fa impressione pensare che nel 1991 siano nati Virgil Dan Dijk, Kalidou Koulibaly, N'Golo Kanté, Thiago Alcantara, Kevin de Bruyne, James Rodriguez, Antoine Griezmann ed Eden Hazard, solo per citare i più famosi. In Italia ci siamo difesi con Alessandro Florenzi e Lorenzo Insigne su tutti: il terzino è volato in Francia per giocarsi una chance importante con il PSG, mentre nello Stivale sono atterrati Roberto Pereyra (un ritorno) e Jeroen Zoet.

Il ritorno del Tucu - Un anno e uno Scudetto alla Juventus, poi quattro stagioni in Inghilterra, con la maglia del Watford. Adesso, Roberto Pereyra torna a Udine con l'obiettivo di affermarsi. Stessa voglia anche per Cristiano Biraghi: forse si aspettava la riconferma di Conte, ma l'ambiziosa Fiorentina può dargli grandi motivazioni anche in chiave Europeo.

Da tenere d'occhio - Difficile che sia considerato da Iachini, ma Riccardo Saponara resta pur sempre un giocatore di grandissimo talento e una risorsa da sfruttare. Un infortunio ha privato invece lo Spezia del suo portiere titolare: Jeroen Zoet doveva essere uno dei punti di riferimento, mister Italiano lo aspetta.

Tutti i volti nuovi della Serie A nati nel 1991: Riccardo Saponara (Fiorentina, fp), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Karim Laribi (Hellas, fp), Roberto Pereyra (Udinese), Jeroen Zoet (Spezia), Jacopo Sala (Spezia)


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