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Giulini: "Ranieri? Nessuno vuole salvarsi più di lui. Gran parte della rosa sotto le aspettative"

di Matteo Vana

Il Cagliari non riesce a ritrovare punti uscendo sconfitto dal confronto con la Lazio con un sonoro 3-1. Sono 4 le sconfitte consecutive per i sardi e Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, vuole mettere tutti in riga: “Il mister ei ragazzi hanno preferito non parlare perché la delusione è fortissima. C’era la volontà di invertire il trend della stagione. è stata una botta pesante e il mister preferisce far concentrare il gruppo sulla prossima gara. Mi presto volentieri a metterci la faccia. Dobbiamo lavorare e di più, la gara di Frosinone ha cambiato il trend positivo ma purtroppo quella sconfitta ha portato la delusione a seguito della tragedia che abbiamo vissuto. Non abbiamo avuto fortuna con il Torino, a Roma poi c’è stata una prestazione disarmante che ci siamo portati in campo perché è subentrata la paura di farci scappare l’obiettivo di questa stagione. Oggi ho visto una squadra intimorita sbagliare cose semplici. Ora dovremo essere bravi a interpretare la settimana con il timore di affrontare una retrocessione ma dobbiamo uscirne da uomini andando ad affrontare le 14 battaglie che rimangono”, le sue parole ai microfoni di DAZN.

Fiducia a Ranieri?
“Lui è quello che più di chiunque altro ci può aiutare. Non è questione di riconoscenza, ma l’ambiente è convinto che il mister e il suo staff ci porteranno fuori da questa situazione. Nessuno come lui tiene a questa salvezza, non vuole terminare la sua carriera con un evento negativo. Paghiamo tanti errori individuali, gran parte di questa rosa è sotto le aspettative, tutti dovranno prendersi le loro responsabilità per venirne fuori”.

Valutate un ritiro?
“Mi ha solo detto che avrebbe voluto riprendere lunedì, poi ci penserà lui se farlo o meno. Non sono scelte che mi competono”


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