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Gagliardini: "Lukaku è un campione e va rispettato. L'addio all'Inter? Cose che succedono"

di Simone Lorini

Roberto Gagliardini non si unisce al coro unanime di interisti delusi dal comportamento di Lukaku. L'ex centrocampista nerazzurro, ai microfoni del Corriere dello Sport di oggi, ha spiegato così il proprio rapporto con il centravanti belga, con il quale ha diviso due anni a Milano: "Lo conosco bene, e a livello personale provo gratitudine per Lukaku. Su come si sono lasciati lui e l'Inter, dico che queste cose nel calcio succedono. Romelu ha sempre fatto la differenza ovunque: è un campione e come tale va rispettato. E' stato uno degli artefici della squadra in cui abbiamo vinto lo scudetto, giocato due finali europee e ottenuto altre coppe. Per domenica dico che bisognerà cercare di contenerlo, perché Lukaku ha molti modi di fare male".

Gagliardini ha tutto per sentirsi un leader di questo Monza, in un nuovo inizio dopo l'Inter?
"In realtà il segreto è sempre questo gruppo che si è cimentato nel tempo. Magari quando il Monza è arrivato in serie A, qualcuno poteva sentirsi in soggezione. Io dal mio arrivo ho trovato grande solidità, che stiamo traducendo sul campo. Ho finito un ciclo all'Inter, ero consapevole della scelta che ho fatto. Percependo subito l'impronta data da Berlusconi e Galliani: chiunque se ne accorge stando qui dentro. Sul campo il Monza ha fatto vedere di potersi ritagliare un grande ruolo, facendo un primo anno incredibile".


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