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Firenze nel post Amrabat. E tra Arthur e Lopez, l'uomo decisivo per dare equilibrio è in casa

di Marco Conterio

Firenze è già nel dopo Sofyan Amrabat. Un giocatore dal valore indiscusso, internazionale, tanto che è stato soggetto di una vera e propria asta tra alcune delle grandi d'Europa. Erik ten Hag lo ha voluto e cercato sin dall'inizio del mercato, il Manchester United ha atteso poi delle cessioni (alcune non le ha concretizzate) e solo al termine della sessione estiva ha affondato il colpo. Così la Fiorentina è corsa ai ripari. con un profilo diverso, fisicamente, tatticamente, tecnicamente, ma ha un reparto completo in ogni caratteristica che può dare garanzie e affidabilità a Vincenzo Italiano.

Alti e bassi Arthur, la ricerca di Maxime Lopez
Il futuro e le sorti della mediana saranno allora da ricercare nella costanza di Arthur Melo. Che ha iniziato benissimo, che si è perso in un paio di gare, che deve dare quella continuità che nelle ultime stagioni non ha mai avuto. Ha tutte le carte in regola per diventare il padrone del centrocampo della Fiorentina, dall'alto di un tasso tecnico di altro livello. Poi Maxime Lopez: dopo la rottura, di fatto, col Sassuolo, era destinato all'addio. Ci ha pensato Simone Inzaghi, l'Inter aveva altri piani. Così la Fiorentina, a cifre d'occasione, è stata brava a sfruttare l'occasione. Dovranno adattarsi l'uno a l'altro, Arthur e Lopez, ma se ci riusciranno, ecco che potrà diventare una miscela esplosiva (ma con la necessità di mettergli accanto muscoli e fisico).

L'uomo chiave: Mandragora
Così, in mezzo alla classe di Giacomo Bonaventura, alle corse di Alfred Duncan, c'è anche e soprattutto Rolando Mandragora. Che ha acquisito un ruolo sempre più centrale in questa stagione con VIncenzo Italiano: più maturo, pronto per prendersi responsabilità importanti. Un errore, il rigore concesso in Europa, poi testa bassa e pedalare. Il suo fisico, la sua volontà, saranno determinanti per dare equilibrio e soprattutto sostanza al centrocampo dove Arthur e Maxime Lopez offrono sicuramente dinamismo, geometrie, qualità, ma hanno bisogno altrettanto di un giocatore di gamba e inserimenti. Come Mandragora.


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