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Fiorentina, pista italiana o estera per la porta? Da Audero a Montipò fino a Gabrara: il punto

di Lorenzo Di Benedetto

La Fiorentina continua la ricerca di un portiere, visto che Pietro Terracciano non ha convinto fino in fondo nella passata stagione e ci sono almeno quattro piste che il club viola sta seguendo in questa fase del mercato, dopo che ha dovuto dire addio ad alcuni potenziali obiettivi, come per esempio Guglielmo Vicario, passato al Tottenham per 20 milioni di euro, o Wladimiro Falcone, tornato oggi al Lecce e del quale si era parlato nelle scorse settimane.

Pista italiana.
Tra i nomi conosciuti, vista la loro militanza in Serie A nelle ultime stagioni, ci sono quelli di Emil Audero, in uscita dalla Sampdoria dopo la retrocessione e al centro di molte voci di mercato, oppure Lorenzo Montipò, decisivo con le sue parate alla permanenza nel massimo campionato dell'Hellas Verona, soprattutto nell'ultima partita della stagione, lo spareggio contro lo Spezia dove ha parato un calcio di rigore a Nzola che avrebbe potuto riaprire la partita.

Pista estera.
Non solo Audero e Montipò però. La Fiorentina continua a monitorare anche Oliver Christensen dell'Hertha Berlino, con i tedeschi che sono retrocessi nell'ultima stagione e che potrebbero cedere l'estremo difensore a cifre non esorbitanti. L'altro nome invece è quello di Kamil Grabara del Copenaghen, che la dirigenza sta monitorando da giorni.


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