.

Fiorentina-Frosinone 5-1, le pagelle: riecco Gonzalez e Ikoné, Soulé la vera luce gialloblù

di Dimitri Conti

Risultato finale: Fiorentina - Frosinone 5-1

FIORENTINA (di Dimitri Conti)

Terracciano 6,5 - Attento in uscita bassa su Kaio Jorge subito all’inizio, deve fare poco altro per tutto il primo tempo. Nella ripresa ferma ancora il brasiliano, arrendendosi solo a Mazzitelli con una deviazione. Sicuro, di nuovo.

Kayode 6 - Il Frosinone cerca per di più lo sviluppo offensivo sulla fascia destra, consentendogli di tenere abbastanza agevolmente sotto controllo Harroui. Potrebbe concedersi persino di affondare, decide di risparmiarsi.

Milenkovic 6,5 - Mette un paio di pezze in avvio, correggendo anche delle imprecisioni del compagno Quarta. Sempre sicuro in fase di contenimento, sfortunato con la deviazione che apre la strada al gol di Mazzitelli.

Martinez Quarta 6,5 - Partenza distratta, si vede ammonito subito. Mette una pezza insaccando con l’ausilio di traversa e Goal Line Techonology il 3-0, ringrazia Terracciano se Kaio Jorge non fa una doppietta.
Dal 73’ Comuzzo 6 - Un quarto d’ora più recupero, una ventina di minuti nel totale, perché questo prospetto 2005, promosso a quarto centrale dal mercato di gennaio, possa prendere confidenza.

Biraghi 6 - Dalla sua parte si muove Soule, l’uomo più pericoloso del Frosinone, e in un paio di situazioni in effetti non riesce a controllarne gli spunti. Nel complesso si salva, grazie anche alle imprecisioni altrui.

Duncan 6,5 - Tornato sul livello di forma della seconda parte di 2023, agisce sul lato destro della mediana, dovendo fare i conti col piede debole. E allora che fa? Usa la testa, come per l’assist a Nico Gonzalez.
Dal 73’ Arthur 6 - Entra con la vittoria già in banca e l’obiettivo di mettere perlopiù minuti nelle gambe. Porta in fondo il compito richiesto con la dovuta soglia di attenzione nella gestione palla.

Mandragora 6 - Buon dinamismo, discreta gestione sui palloni che capitano dalle sue parti, ma doveva e poteva sfruttare meglio l’occasione in inserimento nel primo tempo. Per fortuna sua e di tutti, non inciderà.

Ikone 7,5 - Il turno di riposo per squalifica sembra avergli fatto bene, è in una versione mai vista finora in stagione. Propizia il canto del Gallo e insacca il suo primo centro in questo campionato. Finalmente migliore in campo.

Beltran 6 - Ricollocato sulla trequarti come clone di Bonaventura, si vede che si sente più un attaccante anche da come va a schiacciarsi accanto a Belotti. Apre qualche spazio, ma non riesce a farlo per se stesso.
Dall’83’ Barak 7 - Qualche minuto per ritrovare spunti, brillantezza e una minima forma ideale su cui costruire il futuro prossimo. Raccoglie l’invito e trova il primo gol in campionato in questa stagione.

Gonzalez 7 - Al ritorno da titolare, in un pomeriggio di gioia sembrava quello che non era stato invitato. Riesce però con pazienza ad iscriversi anche lui alla festa del gol, firmando il quarto con una bella acrobazia.
Dal 60’ Bonaventura 6,5 - Entra per fare l’esterno d’attacco, come gli sta capitando più di una volta nelle ultime settimane. Non pone resistenza né appunti alla mossa del suo allenatore, entrando nel quinto gol.

Belotti 7 - Non era mattina ma pranzo, al Franchi però si è nitidamente sentito il canto di un Gallo che mancava da oltre 4 mesi. In più, tanta voglia di lottare e sacrificarsi: biglietto giusto per la prima da titolare in viola.
Dal 73’ Nzola 6 - Italiano prova a vedere se c’è gloria anche per l’angolano, con la partita già in cassaforte. Potrebbe trovarla ma si vede fermato da Turati, sul prosieguo arriva comunque il gol di Barak.

Vincenzo Italiano 7 - Un paio di sorprese nelle formazioni ufficiali: assente Bonaventura, Beltran viene arretrato così da far posto all’esordio da titolare nella Fiorentina di Belotti. Il Gallo gli fornisce la miglior risposta possibile: sacrificio, pressing, ma soprattutto il gol del vantaggio. L’immediato raddoppio firmato Ikoné apre ufficialmente gli argini e lascia il Frosinone sotto diversi litri d’acqua. Prima vittoria in campionato nel 2024 della Fiorentina, più rotonda e convincente di così era difficile.

FROSINONE (di Matteo Celletti)

Turati 5 – Sui gol della Fiorentina può fare veramente poco di più. L’estremo difensore però sbaglia anche tanto con i piedi e regala tanti palloni ai viola.

Gelli 5 – Spinge poco e soffre le ripartenze della Fiorentina. Forse meglio nel primo che nel secondo tempo. Dal 78’ Cheddira sv.

Monterisi 5 – Ikoné lo punta spesso e non riesce quasi mai a vincere i duelli, soprattutto nel primo tempo. Dal 45’ Romagnoli 5 – Si fa ammonire appena entrato e condiziona subito la sua partita.

Okoli 4 – Sul gol di Belotti si fa saltare secco da Ikoné. Sul gol del francese devia il tiro in maniera decisiva e inganna Turati.

Valeri 4 – Il terzino, acquistato nel mercato di gennaio, doveva dare più respiro ed esperienza al Frosinone in quel ruolo. Per ora non lo sta facendo e oggi è stato saltato sistematicamente da Ikoné.

Mazzitelli 6,5 – Segna un bel gol su punizione ed è uno degli ultimi giocatori del Frosinone ad arrendersi.

Barrenechea 5,5 – Uno dei più attivi del centrocampo del Frosinone. Per fare la differenza però deve prendere un po’ di coraggio nelle giocate. Dal 65’ Reinier 6 – Entra bene in partita e sfiora anche il gol.

Harroui 5 – Schierato in una posizione ibrida (mezzala ed esterno sinistro) non si trova a suoi agio fin dal primo minuto e non partecipa alla manovra offensiva. Dal 65’ Brescianini 5 – Si vede poco e non riesce ad incidere.

Soulé 6,5 – La luce del Frosinone. Per movenze e passaggi, anche se mancino, ricorda un po’ Totti. Oggi però non è riuscito ad incidere anche sul risultato.

Kaio Jorge 4,5 – Dopo la prestazione anonima contro il Milan, il giocatore di proprietà della Juventus, oggi, ne colleziona un’altra. Il brasiliano è veramente poco pericoloso e anche abbastanza impacciato.

Seck 5 – Qualche cavalcata in profondità a inizio primo tempo e poco più. L’esterno d’attacco sbaglia anche molte scelte. Dal 45’ Lirola 5 – Tanti errori e poca spinta in fase offensiva.

Eusebio Di Francesco 4 – La sua squadra subisce cinque gol da una Fiorentina che ancora non aveva vinto una partita in campionato nel 2024.


Altre notizie