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Fiorentina-Bologna 2-1, le pagelle: Bonaventura inventa, Gonzalez decide. Zirkzee sotto i fischi

di Dimitri Conti

Risultato finale: Fiorentina - Bologna 2-1

FIORENTINA

Terracciano 7 - Provvidenziale quando ferma Saelemaekers a tu per tu, pochi istanti dopo essere stato impallinato da Zirkzee su calcio di rigore. Si rifà sull'olandese e su Ferguson nella ripresa, guadagnandosi un voto alto.

Parisi 5 - Adattato ancora una volta a destra, perde tempi di gioco in numerose esecuzioni. Ma soprattutto, si macchia del fallo di mano che manda il Bologna a pareggiare dal dischetto. Dopo un primo tempo da dimenticare, non rientra.
Dal 46’ Ranieri 6,5 - Sia che si tratti di giocare da difensore centrale che da terzino sinistro, o addirittura quinto come nei minuti di recupero, non fa una piega. Risponde presente, zero errori.

Milenkovic 6 - Si francobolla a Zirkzee, riuscendo a contenerlo abbastanza bene nei movimenti e tenendolo lontano dalla porta. Rischia un pasticcio a fine primo tempo in combutta con Quarta, salvato da Saelemaekers e Terracciano.

Martinez Quarta 5,5 - Insicuro nelle letture difensive, già nell’approccio con la partita denota qualche errore di troppo. Nel momento in cui entra in campo Ranieri, deve trasferirsi sulla fascia destra. Peggio di altre volte, ma non incide sul risultato.

Biraghi 6 - Deve vedersela con Orsolini, proprio per questo decide di non affondare tutte le volte in cui potrebbe, dando la priorità alla marcatura stretta sul numero 7 ospite. Chiamato anche a giocare sulla corsia opposta, lo fa senza troppo colpo ferire.
Dall’88’ Comuzzo sv.

Arthur 6,5 - Il brasiliano deve dare ordine al possesso palla viola e non far cadere i compagni di squadra in quel tipo di confusione che ti assale quando le cose non vanno bene. Un rischio sul rigore rivisto da Maresca al VAR, ma prova buona.
Dal 78’ Lopez sv.

Duncan 6 - Presenza oscura, per molti minuti rimane a margine del gioco ma questo succede perché ha un piano preciso: non scoprire il fianco alle avanzate del Bologna. Mai. Ci riesce per diverse volte, prendendosi un sei pieno in pagella.

Gonzalez 6,5 - Guida lui, come da consuetudine di chi si vede leader, le prime avanzate. Scompare un po’ dalla scena dopo il vantaggio dei suoi, pur rimanendo agonisticamente nella contesa. Va a sprazzi, segna però il pesante rigore del 2-1.

Bonaventura 7 - La sua invenzione, con l’ausilio di un dolce bacio della traversa, sblocca il Derby dell’Appennino. Protagonista anche emotivo, la standing ovation che ne accompagna l’uscita dal campo nel finale racconta la sua centralità.
Dal 91’ Mina sv.

Kouame 6 - Porta lui nella trequarti d’attacco il pallone che poi Bonaventura tramuterà in oro. Non eccessivamente pericoloso sulla sinistra, viene spostato centravanti all’intervallo. Da prima punta si sbatte e lascia maggiormente il segno.

Nzola 5,5 - Ha un’altra occasione “forzata”, con l’assenza di Beltran che lo lancia ancora dal 1’. Tocca lui il pallone per Bonaventura, sul tabellino è assist ma grande parte di merito al 5 viola. Il resto del primo tempo è fatica, poi esce.
Dal 46’ Ikone 6,5 - Impatto immediato sulla partita, appena entrato Kristiansen lo trascina giù in area e manda la Fiorentina dal dischetto per il 2-1. Il resto del suo match non sarà di egual qualità, ma è un lampo che basta e avanza.

Vincenzo Italiano 6,5 - La Fiorentina comincia bene e fa fruttare subito la supremazia, aspetto non banale visto l’andamento recente. Una volta sopra, però, lascia troppo campo e si fa riprendere, rischiando il sorpasso. Questo arriva al rientro dall’intervallo, ma a pro Viola e anche grazie alle sue mosse. Nel finale non disdegna la totale copertura, con tanto di difesa a cinque, per portarsi a casa i tre punti.

BOLOGNA

Skorupski 6 - Il primo pallone che tocca con le mani è da raccogliere dalla rete alle sue spalle, colpa di un tocco di genio di Bonaventura. Incolpevole anche sul calcio di rigore di Gonzalez, non ha grandi occasioni di riscatto.

Posch 6 - Fa buona guardia su Kouame, quando c’è l’ivoriano ad agire dalla sua parte si concede anche il lusso di sganciarsi in avanti e proporsi in fase d’attacco. Nella ripresa sul suo lato si mette Gonzalez e lui soffre un pizzico di più.
Dal 76’ Lucumi sv.

Beukema 6 - L’olandese si preoccupa di mordere le caviglie di Nzola e nelle prime battute riesce a contenere l’angolano quasi sempre. Non nell’azione dell’1-0 viola, ma è tutto rocambolesco. Non esce mai dai binari della sufficienza.

Calafiori 6,5 - Tra le rivelazioni di questo Bologna che sta continuando a stupire la Serie A, ormai per il suo allenatore è un difensore centrale. Si dimostra attento e sicuro anche nel pomeriggio del Franchi, sulle due reti non ha alcuna responsabilità.

Kristiansen 5 - Fa buona guardia a lungo su Gonzalez, tenendo il livello di rischio molto basso. Quando gli arriva Ikone, però, perde i riferimenti e lo stende in area, regalando il rigore del sorpasso viola. La macchia influenza il giudizio.
Dal 76’ Lykogiannis sv.

Freuler 5,5 - Sarebbe lui l’addetto a garantire maggior pulizia e precisione ai possessi che passano dal centrocampo, succede raramente. Poco coinvolto per troppe fasi di partita, la lascia con una ventina di minuti d’anticipo.
Dal 70’ Moro 6 - Un pelo più presente di Freuler nelle trame offensive, anche perché entra nella fase del match che vede il Bologna attaccare di continuo e la Fiorentina rannicchiata. Ci prova, non basta.

Aebischer 6 - Contro le folate dei vari Arthur, Bonaventura e Gonzalez conosce un’unica lingua: quella di chi mena come un fabbro. Riesce a farlo in maniera sapiente, circumnavigando il cartellino giallo. Tanta quantità al servizio del collettivo.

Orsolini 6 - Ha scaldato l’avvicinamento alla partita con le sue dichiarazioni su un possibile approdo a Firenze rifiutato nel recente passato, firmerebbe il sorpasso pre-intervallo ma è in fuorigioco. Sempre minaccioso, stavolta però non colpisce.
Dal 70’ Ndoye 6 - Qualche minuto per prendere le misure con la partita, si rende minaccioso nel finale. Serve un buon cross per Ferguson appena prima del recupero.

Ferguson 6 - Ruolo fondamentale il suo, si abbassa per aiutare a coprire pur mantenendo la capacità di rovesciare le azioni palla al piede. Avrebbe anche l’occasione per colpire nel finale di partita, ma sbatte sui guantoni di Terracciano.

Saelemaekers 5,5 - Contribuisce a tenere alto il livello di adrenalina della partita, non è però famelico quanto vorrebbe nelle due grandi occasioni che gli capitano nel finale di primo tempo. Rimane una briosa spina nel fianco, ma le chance sprecate pesano.

Zirkzee 6,5 - Pareggia il Derby dell’Appennino di rigore e, a modo suo, esulta smitragliando. Quella che fu la casa di Batistuta non la prende bene e rovescia su di lui piogge di fischi. Si rende pericoloso un’altra volta, nel secondo tempo, prima di uscire.
Dall’83’ Van Hooijdonk sv.

Thiago Motta 6 - Più timido del solito il suo Bologna nell’approccio all’incontro, il risultato è che va sotto dopo poco più di un quarto d’ora. Ciononostante non si scompone e torna in partita, agguantando il pari e flirtando col vantaggio prima dell’intervallo. Al rientro un episodio provoca il nuovo sorpasso viola, i rossoblù spingono per tutta la ripresa in cerca del secondo poi che però non arriva. Perde ma non demerita, il Bologna non esce ridimensionato.


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