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Fagioli e i prestiti: "Ho chiesto 40mila euro a Gatti e altrettanti a Dragusin. Li restituirò"

di Lorenzo Di Benedetto

Nicolò Fagioli, tra le dichiarazioni rilasciata alla Procura Federale, riportate da Tuttosport, ha parlato anche dei prestiti chiesti ai suoi compagni di squadra per saldare alcuni debiti legati alle scommesse fatte su piattaforme illegali: "Sì, ho chiesto dei prestiti per pagare i debiti di gioco - ammette Fagioli - perciò decisi di chiedere dei soldi ad alcuni amici e ad un compagno, al quale chiesi 40mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che mia madre mi aveva bloccato i conti. Gatti mi prestò i soldi che non ho ancora restituito e che tuttora mi chiede indietro".

Non solo Gatti.
Il difensore della Juventus non è però l'unico a cui Fagioli ha chiesto un prestito: "Altro prestito mi fu fatto da Dragusin, attualmente tesserato per il Genoa (che con Fagioli ha un passato importante nelle giovanili della Juventus, ndr) e da alcuni amici di Piacenza. Sempre di 40mila euro, anche questo accreditato tramite bonifico alla gioielleria dove compravo gli orologi di lusso da consegnare ai gestori delle piattaforme".

La Juventus non sapeva.
"Nel periodo successivo al settembre 2022 giocavo in modo compulsivo di fronte alla TV su qualsiasi evento sportivo che stavo vedendo, calcio compreso. Serie B e Lega Pro comprese. Scommettevo con una tale frequenza e anche su più eventi contemporaneamente che non sono in grado di ricordare. Non ho mai parlato delle mie scommesse con dirigenti e/o calciatori e/o tesserati della FC Juventus perché non mi fidavo di nessuno".


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