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Fagioli: "Calhanoglu top, tra i pochi a parlarmi dopo la squalifica. Io 10? No, davanti alla difesa"

di Giacomo Iacobellis
Fonte: Dall'inviato a Coverciano, Raimondo De Magistris

Nicolò Fagioli, grande sorpresa dei pre-convocati del ct azzurro Spalletti per il prossimo Europeo, ha raccontato anche l'incontro coi 'Fantastici 10' e alcuni spunti sul suo ruolo nella conferenza stampa odierna. Di seguito le sue dichiarazioni.

Pensi di poter diventare il 10 della Nazionale?
"È quasi impossibile paragonarsi a loro, sono stati campioni assoluti. La tecnica che avevano era la loro maggiore qualità e anche io tecnicamente posso dare tanto, anche se non dico quanto loro. Sono stati idoli e campioni e tutt'ora li vedo così".

Dove ti piace giocare?
"Mi sono allenato di più davanti alla difesa, anche se posso giocare pure in un centrocampo a due o come mezzala".

Come stai dal punto di vista emotivo? Dei numeri 10 visti stamattina chi è il tuo idolo?
"Dal punto di vista mentale sto molto bene, ho lavorato sette mesi. Sto vivendo al massimo questa settimana prima delle convocazioni, ogni momento per me è bellissimo come quello di stamattina insieme a cinque grandissimi numeri 10. Essendo juventino Del Piero, ma amo tutti quei giocatori lì perché hanno scritto pagine importanti per la Nazionale".

Cosa puoi garantire?
"Devo essere me stesso e godermi al massimo questa esperienza, dando tutto me stesso".

Che idea ti sei fatto di Calhanoglu, vostro prossimo avversario con la Turchia?
"Quest'anno ha dimostrato di essere tra i 3-4-5 migliori al mondo, è stato tra i pochi a parlarmi dopo la squalifica, l'ho visto diverse volte, una persona fantastica".

Leggi qui tutte le parole di Fagioli in conferenza stampa!


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