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Empoli, Colombo: "Il mio idolo è CR7, ma imparo da tutti. Oggi il più forte è Haaland"

di Pierpaolo Matrone

Lorenzo Colombo, attaccante dell'Empoli, ha rilasciato un'intervista ai taccuini del Corriere dello Sport, concentrandosi su svariati temi, a cominciare dalla prossima partita, il derby contro la Fiorentina, un match sempre particolarmente sentito a quelle latitudini: "Abbiamo cercato di isolarci dall'ambiente che ci circonda, anche se è chiaro che qui è una sfida diversa dalle altre".

Domani si troverà contro Bove, con lui ha avuto un percorso importante in Nazionale.
"Ci conosciamo da anni, siamo molto amici e ci sentiamo spesso. Qualche giorno fa abbiamo scherzato anche sulla partita: mi ha detto che ci vedremo spesso nei prossimi mesi, visto che giocheremo contro pure in Coppa Italia".

E a proposito di Fiorentina, lei da piccolo veniva paragonato a Batistuta.
"Sì, perché quando ero più giovane avevo i capelli lunghi e un tiro molto potente. Diciamo che è stato un paragone che mi è stato cucito addosso da bambino ma mi ha fatto piacere".

A quali altri giocatori si ispira?
"Imparo ogni volta che vedo una partita e per questo cerco di seguirne il più possibile. Anche se il mio idolo è sempre stato Cristiano Ronaldo, per come è riuscito a costruirsi da solo e reinventarsi nel tempo".

Qual è l'attaccante più forte in questo momento?
"Haaland, senza dubbio: con quei numeri sotto porta è impossibile dire un altro nome, è troppo continuo".


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