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Diamanti: "Fiorentina, Arthur se sta bene è un giocatore importante. E su Gilardino..."

di Andrea Piras

Presente a Coverciano, l'ex attaccante della Fiorentina Alessandro Diamanti ha parlato ai taccuini di Firenzeviola.it: "Siamo qua ad imparare, poi in Australia inizierò come primo allenatore ma lo staff è ancora da formare".

Lei è stato anche in Cina, ora è l'Arabia Saudita la nuova frontiera del calcio? "Il calcio è diventato globale e gli arabi stanno mettendo tanti soldi perché loro pensano di migliorare il loro calcio attraverso i soldi ma ci sono altre realtà nel mondo che vogliono migliorare con altre cose, mettendo a disposizione ad esempio strutture e tutto ciò che hanno nelle loro corde".

Segue il calciomercato delle italiane?
"Fortunatamente facciamo dieci ore in aula e siamo molto stanchi e da ex calciatore posso fregarmene del calciomercato (ride, ndr)".

Parisi e Arthur cosa portano alla Fiorentina?
"Il primo è un giovane di prospettiva, sicuramente sarà in competizione con Biraghi ma la competizione è sempre positiva, Arthur negli ultimi anni non si è espresso al suo livello per infortuni ed altre cose nelle quali non entro nel merito ma se sta bene fisicamente è un giocatore importante".

Il calcio di Italiano le piace, si ispira a qualche allenatore?
"Non mi ispirerò a nessuno in realtà perché cercherò di esprimermi in maniera pratica e cercherò di fare il meglio con i giocatori a disposizione. Il calcio di Italiano è un calcio molto propositivo e a me piace".

Con la Conference riconfermerebbe Jovic e Cabral?
"Per me sono attaccanti forti e internazionali ma le valutazioni le farà il direttore sportivo".

Che ricordi ha della sua Fiorentina?
"Era una grande Fiorentina, arrivammo quarti quando purtroppo però in Champions ne andavano tre, noi facemmo una grande stagione, una semifinale di Europa League e una di Coppa Italia che buttammo via. L'unico rammarico è di non esserci stato di più ma non dipese da me perciò mi rimane un bellissimo ricordo della Fiorentina, dei tifosi e di Firenze".

La prima viola sarà contro il suo amico Gilardino, cosa pronostica?
"Gila ha fatto bene l'anno scorso e quest'anno, conoscendolo, sono sicuro farà di nuovo bene perché è un ragazzo intelligente, in gamba e preprato. Prima era facile dire finisce 3-3 perché segnava Gilardino ora fa l'allenatore perciò...no comment".


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