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Di Gregorio al top per rendimento: "Nazionale un mio sogno, ma la concorrenza è altissima"

di Tommaso Bonan
Fonte: Dall'inviato, Luca Cilli

"Quanto mi pesa non essere ancora stato chiamato in Nazionale? Sicuramente è un sogno, ma la parola "pesare" mi sembra esagerata, anche perché la qualità dei portieri è altissima. Chi è oggi in Nazionale è forte, le scelte sono dell'allenatore giustamente, io ho il sogno di arrivarci e continuo a lavorare per realizzarlo. Ma la vivo in modo sereno". Parla così Michele Di Gregorio, portiere del Monza e tra i top in Serie A per rendimento, intervenuto a margine di un evento nella palestra FitActiv del capoluogo brianzolo.

Il sogno Europa per il Monza.
"Come ho detto altre volte, credo che il nostro obiettivo debba essere quello di fare il meglio possibile e guardare di partita in partita, poi a fine stagione vedremo dove siamo arrivati".

Spazio anche al futuro di Raffaele Palladino. A Di Gregorio dispiacerebbe se il mister dovesse lasciare il Monza? "Quale sarà il futuro non lo so, ora è concentrato anche lui come noi tutti. Abbiamo un finale di campionato difficile, lo sappiamo. Ora arriva un'altra big come l'Atalanta, è stimolante affrontare le squadre forti e vogliamo farci trovare pronti".

Di Gregorio ha parlato anche del proprio futuro, lui che è spesso accostato a big del campionato: "Fa piacere l'accostamento, ma ho un contratto con il Monza e finché sarò qua penserò solo al Monza. Mancano sei partite, poi vedremo quando sarà finito il campionato se ci sarà qualcosa o meno".


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