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Da Vittorio a Lorenzo Tosto, di padre in figlio: "L'esordio a Torino come me. Emozione enorme"

di Marco Conterio

A Empoli brillano tante stelle nella nuova stagione del club di Fabrizio Corsi. Tra queste anche un figlio d'arte di cui Radio Sportiva parla... Col padre del giocatore ovvero Vittorio Tosto che, non senza un filo di commozione di Lorenzo Tosto. "Io ho fatto nel 1994 l'esordio in Torino-Inter, nello stesso stadio dove ha esordito mio figlio. Ho vissuto un'emozione simile alla mia. I figli trasmettono sempre qualcosa di speciale e di enorme. E' stata una gara vissuta con patema d'animo ma pure con adrenalina: un 2006, alla prima coi grandi, contro Zapata. Sembrava una lotta impari e invece a livello di personalità, tattico, di presenza, ha fatto bene. Da tanti anni fa sacrifici".

Lei ha un'attenzione speciale per i giovani talenti italiani
"Io ho creato la Green Soccer Team nel 2010, ai miei camp c'è stato Niccolò Fortini che ha esordito con la Juve Stabia, poi Daniele Ghilardi che ha esordito con l'Hellas Verona. Mi fa piacere aver contribuito alla cresciuta di questi ragazzi".

Passiamo a Ricci del Torino, sempre più centrale nel calcio italiano
"L'ho visto crescere a Empoli, coi giovani è uno dei migliori club d'Italia nella crescita e nella formazione. La capacità di creare i calciatori è radicata da decenni, in virtù di un calcio di primissimo livello. Samuele l'ho visto da quando aveva quattordici anni, quando è arrivato in prima squadra ha mostrato subito le sue capacità e ricordo le parole di Corsi che non sbaglia mai. Quando sentenzia un giocatore non sbaglia mai. Ed è diventato un giocatore importante in chiave Nazionale".


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