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Condò e le scelte di Pirlo: "Ieri formazione strana, Bentancur unico centrocampista"

di Ivan Cardia

“Una capolista pratica e fedele a se stessa. Milan e Juve, la Champions a rischio”. Sulle pagine di Repubblica, Paolo Condò commenta così l’ultima giornata di campionato: “Milan e Juve sono sto- rie diversissime, ma ieri hanno scelto di mettersi nei guai allo stesso modo, ovvero un pallone regalato. […] l Milan aveva già sofferto le pene dell’inferno contro l’agilità della Samp, e può dirsi sollevato dal pareggio di Hauge. La Juve invece era partita forte con una formazione strana: un solo centrocampista di ruolo, Bentancur, attorniato da difensori avanzati e attaccanti arretrati. Il mix all’inizio ha funzionato grazie al pressing furibondo portato da Morata e Chiesa sull’uscita avversaria: la Juve recuperava palloni su palloni, e dopo tre chance sprecate il solito Chiesa aveva segnato l’1-0. Ma appena la squadra ha rifiatato, l’inferiorità numerica a centrocampo è emersa nella sua enormità, con quel che ne è seguito”.


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