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Come sarà il primo Milan di Stefano Pioli?

di Simone Bernabei

Domanda lecita e che quasi tutti i tifosi milanisti si stanno ponendo in queste ore. Perché Pioli è tecnico diverso da Giampaolo nella forma così come nella sostanza e già dalla sfida contro il Lecce si inizieranno a vedere i primi frutti del lavoro portato avanti durante la sosta. Dove Pioli ha puntanto molto sullo spirito di gruppo, cercando di creare la giusta alchimia per far diventare il Milan una squadra e non solo un agglomerato di individualità. Seppur la parte tattica abbia comunque mantenuto un ruolo principale e sia ripartita dai concetti base del 4-3-3.

Cambi sì, ma con moderazione - In porta ci sarà Gigio Donnarumma dopo la parentesi genoana con Reina. Sulla fascia destra grande occasione per Andrea Conti, complice la squalifica di Calabria. Dall'altra parte Theo Hernandez potrà dar seguito alle ultime prove incoraggianti, mentre al centro rientra Musacchio al fianco di Romagnoli. A centrocampo con Kessie e Biglia potrebbe arrivare subito l'occasione per Paquetà, anche se resta vivo il ballottaggio con Calhanoglu (col brasiliano comunque favorito). Quindi l'attacco: Suso è certo del posto, largo a sinistra nel tridente. Piatek di quello al centro dell'attacco. A sinistra possibile spazio per Leao, l'uomo più in forma delle ultime giornate. Anche se l'oggetto fin qui misterioso Rebic potrebbe scalare le preferenze nelle ultimissime ore.


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