.

Caso plusvalenze, oggi giorno chiave. Cancelo e Pjanic giudicati affari "congrui" dalla Procura

di Ivan Cardia

Sessantadue operazioni nel mirino della Procura FIGC, ma non tutte ritenute fittizie. Prosegue oggi il ciclo di udienze relative al caso plusvalenze, che ha portato, tra le altre richieste, l'ufficio guidato dal dottor Chiné a chiedere 12 mesi di inibizione per Agnelli e 11 mesi per De Laurentiis. Il Corriere dello Sport fa il punto su tutte le operazioni coinvolte.

Cancelo e Pjanic ritenute congrue. Come noto, la maggior parte dei trasferimenti "sospetti" vede protagonista la Juventus. Il più significativo dal punto di vista economico è però relativo al Napoli, con Victor Osimhen valutato 71,25 milioni di euro mentre per la Procura sarebbe dovuto costarne 52. Fuori dalla lista, viceversa, due affari molto chiacchierati a livello mediatico, sempre riguardanti i bianconeri: la Procura ritieni infatti congrui i 65 milioni che è stato valutato Joao Cancelo nel passaggio al Manchester City o i 60,84 milioni che il Barcellona ha sborsato (più o meno, visto lo scambio con Arthur) per Miralem Pjanic.


Altre notizie