.

Calzona: "Il problema della Lazio è stato il secondo posto dell’anno scorso"

di Simone Lorini

Il ct della Slovacchia Francesco Calzona ai microfoni di TvPlay ha parlato anche del mentore Maurizio Sarri e del momento non superlativo della sua Lazio: “Il problema della Lazio è stato il secondo posto dell’anno scorso. Il valore della squadra forse non era così importante ma varie vicissitudini hanno fatto sì che i biancocelesti siano riusciti a posizionarsi così in alto. La Lazio deve sognare di arrivare tra le prime quattro. Forse le aspettative si sono molto alzate creando poi un po’ di delusione. Sono a 4 punti dal quarto posto e sono passati agli ottavi di Champions. Non è un’annata fallimentare e bisogna valutare le squadre anche sotto altri aspetti”.

Sul proprio percorso: “Lavorare con grandi tecnici come Sarri, Spalletti e Di Francesco è stata una grande scuola. Lavorare per 15 anni da assistente mi ha aiutato veramente tanto. Non ho avuto problemi a farmi accettare perché con questi allenatori ho sempre lavorato sul campo e mi sono confrontato con grandi campioni come a Napoli".

Sulla Slovacchia: “La qualificazione all’Europeo è stata un’avventura molto difficile, ma è stato il coronamento di 14 mesi di duro lavoro. Quando sono arrivato ho trovato una Nazionale un po’ demotivata e depressa, infatti all’inizio ho avuto difficoltà a entrare nella loro testa, ma i ragazzi sono stati stupendi nel seguire le mie direttive e alla fine ci siamo tolti delle belle soddisfazioni”.


Altre notizie