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Cagliari, l'equilibrio si costruisce a destra

di Francesco Aresu

Due gare per Simone Pinna (compresa la Coppa Italia), poi sempre in campo Cacciatore. E Mattiello? Sulla fascia destra difensiva il Cagliari di Rolando Maran può contare addirittura su tre uomini per un solo ruolo, senza contare che, in caso di estrema necessità, anche Nahitan Nandez potrebbe fare il terzino. Ormai, però, la maglia da titolare sembra essere saldamente sulle spalle dell'ex Chievo, elemento fidato del tecnico di Trento, cui garantisce spinta e intelligenza tattica, oltre a una capacità in marcatura che sicuramente manca agli altri. Fabrizio Cacciatore è una sorta di equilibratore della manovra difensiva maraniana, tanto che a differenza dello scorso anno, in questo inizio di stagione lo si è visto molto bloccato e raramente oltre la metà campo rossoblù. I cross del numero 12 apprezzati la scorsa primavera per ora non si sono visti, sostituiti però alla grandissima da quelli del Léon uruguagio, che gioca proprio davanti al terzino cresciuto nella Sampdoria. Che in certe fasi della gara quasi fa il terzo centrale, probabilmente su indicazione dello stesso Maran, restio (giustamente) a sbilanciare la squadra in modo eccessivo.

CASO MATTIELLO? –
E di Cacciatore Maran si fida, tanto che ha insistito per confermarlo in estate e non vuole rinunciarvi, nonostante qualche acciacco fisico che, tuttavia, il prossimo 33enne nato a Torino sembra aver superato. Tanto da essere uno degli intoccabili, a differenza di Mattiello, primo acquisto della campagna estiva rossoblù e decisamente ai margini del progetto tecnico. Non convocato nelle ultime due gare, l'ex Atalanta sembra essere uscito dai radar e non è impensabile un suo ritorno a gennaio a Bergamo, da dove è arrivato in prestito con diritto di riscatto.


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