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Bologna, nelle prossime settimane si discuterà il rinnovo dell'eroe di coppa Skorupski

di Simone Lorini

Il Corriere dello Sport di oggi dedica ampio spazio all'eroe della prima gara in Champions League del Bologna di Italiano, Lukasz Skorupski: è arrivato a Casteldebole nel 2018, e nonostante che abbia evidenziato di essere un portiere tutto sommato continuo come rendimento, no, non sempre ha attraversato mesi sereni. Anche con lo stesso Thiago Motta, tanto per non andare troppo indietro nel tempo, che più di una volta gli ha preferito Federico Ravaglia.

Per un motivo su tutti, che tra l’altro è lo stesso motivo per il quale Sinisa Mihajlovic avrebbe voluto portare a Bologna Vania Milinkovic-Savic del Torino: non sapeva giocare con i piedi. Ma proprio con Motta, o meglio, con il preparatore dei portieri di Thiago Dossou-Yovo fate conto che Skorupski abbia svoltato, facendo il definitivo salto di qualità.

E non solo per il fatto di essere migliorato con i piedi, ma essendo diventato più concreto anche tra i pali. Se poi siano state anche quelle «forzate» panchine a farlo crescere vai a saperlo, certo è che da un anno a questa parte è tutto un altro Skorupski. E devono stimarlo molto anche Vincenzo Italiano e i suoi preparatori dei portieri considerato che fin qua è stato impiegato sempre, sia in campionato che in Champions League. Skorupski a oggi è legato al Bologna da un contratto con scadenza giugno 2025 ma va ricordato come la società rossoblù abbia una opzione per un anno in più, che certamente eserciterà. Detto questo va aggiunto che nelle prossime settimane Sartori e Di Vaio incontreranno di nuovo l’agente di Skorupski, anche per confrontare le rispettive intenzioni.


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