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Boban svela: "Maldini è più milanista di quello che il Milan è oggi. Mi ha chiesto di andarci"

di Yvonne Alessandro

Sollevato dall'incarico di direttore tecnico del Milan alle prime battute della scorsa estate, Paolo Maldini ne ha tirati fuori di sassolini dalle scarpe contro la proprietà Red Bird e il presidente Gerry Cardinale. Rapporti incrinati tra le parti ancor prima che la verità della bandiera rossonera venisse a galla, ma voltata pagina adesso cerca una nuova sfida da dirigente per rimettersi all'opera nel mondo del calcio.

Del ruolo che Maldini rivestiva al Milan prima del brusco addio di un'estate fa, tuttavia, ne ha voluto parlare Zvonimir Boban, che ai microfoni di Sky Sport ha rivelato uno scambio di pareri con l’ex capitano rossonero e vicecampione del mondo (1998) e d'Europa (2000) con l'Italia. Specialmente sulla decisione di lasciare il club di Via Aldo Rossi.

Il retroscena. "Dopo tre anni e mezzo, quasi quattro, Paolo mi chiama insieme a Leonardo, che voleva andare via. Maldini non sapeva se sarebbe rimasto, io gli ho detto che doveva rimanere perché era molto più milanista di quello che il Milan è oggi, con tutto il rispetto per chiunque. Un Maldini nel Milan rappresenta tutti noi, tutti i tifosi del Milan. Gli ho detto che non poteva andarsene via e poi si vedeva che voleva rimanere. Il Milan per lui è la vita. Poi mi ha chiesto di andarci".


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Giovedì 04 Luglio 2024